Gli eventi attuali nella Repubblica Democratica del Congo sono caratterizzati da una mobilitazione senza precedenti per la sicurezza delle elezioni. Con l’avvicinarsi della data fatidica, la Rete di Educazione Civica (RECIC) in collaborazione con il Gruppo tecnico per la sicurezza delle elezioni (GTSE) sta facendo tutto il possibile per garantire un processo elettorale pacifico e sicuro.
Nell’ambito di questa iniziativa, è stata organizzata a Kinshasa una Tribuna dell’Espressione Popolare (TEP), che ha riunito giovani membri della comunità desiderosi di esprimere le proprie preoccupazioni in materia di sicurezza durante le elezioni. Tra i problemi sollevati ci sono il banditismo urbano e la monetazione nei centri elettorali, questioni cruciali che meritano particolare attenzione.
Jean Michel Vondo, segretario esecutivo del RECIC, sottolinea l’importanza di garantire elezioni in un contesto segnato dall’incitamento all’odio e dal tribalismo. Insiste sulla necessità di sensibilizzare la popolazione e rassicurarla sullo svolgimento pacifico e ordinato del voto. Afferma che il RECIC continuerà i suoi sforzi in questa direzione, per migliorare la qualità dell’elettorato e stabilire un clima di fiducia.
Da parte sua, Miguel Bagaya Mpalirwa, commissario principale ed esperto del gruppo tecnico per la sicurezza delle elezioni, assicura che sono state prese tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza della popolazione durante le elezioni. Invita la popolazione ad avere fiducia nella polizia e nei servizi di sicurezza.
Parallelamente a questa mobilitazione, RECIC lancia il progetto “Mobilitazione dell’elettorato di Kinshasa e Kikwit per una partecipazione attiva e responsabile alle elezioni del 2023”, con il sostegno finanziario dell’International Republican Institute (IRI). Questo progetto mira a promuovere la cultura democratica, conciliare la democrazia e l’avvento dello stato di diritto nella RDC e incoraggiare la governance locale partecipativa.
Questa mobilitazione per la sicurezza delle elezioni nella RDC dimostra l’importanza attribuita a un processo elettorale trasparente, pacifico e sicuro. Dimostra l’impegno degli attori locali nel garantire elezioni libere ed eque, nel rispetto dei diritti della popolazione. Grazie a questi sforzi congiunti, il futuro democratico della RDC guarda avanti con maggiore fiducia e speranza.