Ritratto di Pierre Thiam: l’uomo che ha fatto brillare la cucina africana negli Stati Uniti
Pierre Thiam, originario del Senegal, è arrivato negli Stati Uniti negli anni ’80 con l’obiettivo di proseguire gli studi di fisica e chimica. Ma un incontro fortuito con il mondo della ristorazione cambiò il corso della sua vita. Oggi Pierre Thiam è considerato uno dei pionieri della cucina africana negli Stati Uniti grazie ai suoi ristoranti e ai suoi numerosi libri. La sua ambizione? Inserimento del fonio, un cereale coltivato nell’Africa occidentale, sulla mappa della gastronomia globale.
Quando arrivò a New York, Pierre Thiam lavorò per la prima volta in un ristorante come lavapiatti. Ma la passione per la cucina lo ha spinto ad interessarsi al lato culinario. A poco a poco apprende le basi e inizia a preparare piatti africani per il personale del ristorante. Col tempo i suoi piatti sono entrati anche nei menù, cosa che lo ha incoraggiato a dedicarsi completamente alla promozione della cucina africana.
Forte del successo ottenuto nei ristoranti in cui lavorava, Pierre Thiam ha aperto il suo primo locale, Yolélé, a Brooklyn nel 2001. La sua idea? Offre piatti dell’Africa occidentale e della cucina americana. Il ristorante attirò rapidamente l’attenzione dei media e degli amanti del cibo, proiettando Pierre Thiam in prima linea nella scena culinaria di New York. Inizia anche a scrivere ricette e nel 2008 pubblica il suo primo libro, “Yolélé, ricette dal cuore del Senegal”.
Nel corso degli anni, Pierre Thiam ha continuato a far evolvere la sua carriera, aprendo nuovi ristoranti e pubblicando nuovi libri di ricette, incluso il suo ultimo, “Simply West African”. Il suo obiettivo è far conoscere agli americani i sapori unici dell’Africa occidentale e contribuire a un maggiore riconoscimento della cucina africana. Ha avuto anche l’opportunità di cucinare per personaggi famosi, come Ban Ki-moon e Bill Gates.
Oggi Pierre Thiam è diventato una figura davvero emblematica della gastronomia africana negli Stati Uniti. È executive chef del prestigioso ristorante Pullman Hotel a Dakar e ha aperto diversi ristoranti, tra cui Nok by Alara a Lagos, Nigeria. Interviene regolarmente a conferenze sulla cucina africana e condivide le sue conoscenze con altri chef che desiderano saperne di più sulla cucina del continente.
Ma non è tutto. Anche Pierre Thiam è coinvolto in cause ambientali e sottolinea l’importanza del cibo proveniente dall’Africa durante i suoi TED Talks. Ora vuole fare dell’Africa un riferimento essenziale nel campo della gastronomia mondiale.
In conclusione, Pierre Thiam è un vero ambasciatore della cucina africana negli Stati Uniti. Grazie al suo talento e al suo impegno ha potuto promuovere i sapori dell’Africa occidentale e contribuire a una migliore riconoscibilità della gastronomia africana nel mondo. Il suo viaggio è un esempio di perseveranza e audacia e continua a svolgere un ruolo chiave nella presentazione della cucina africana in tutto il mondo.