Intox: false informazioni sulla nave catturata dai ribelli Houthi
Il 19 novembre, i ribelli Houthi hanno annunciato di aver preso il controllo di una nave commerciale nel Mar Rosso, che hanno presentato come israeliana, come rappresaglia per l’offensiva israeliana a Gaza. Questa cattura ha scatenato numerose reazioni sui social network, tra cui account filo-palestinesi che affermavano che la nave trasportava armi. Tuttavia, ulteriori verifiche rivelano che queste informazioni sono in realtà false.
In effetti, diversi account hanno condiviso una foto ritenuta la prova che la nave catturata conteneva armi. In questa immagine possiamo vedere una serie di veicoli, tra cui camion militari e zodiac, disposti sul ponte di una barca. Tuttavia, una ricerca inversa delle immagini ci dice che questa foto è del 2022 e mostra in realtà una nave degli Emirati catturata dagli Houthi in quel periodo.
Questa nave degli Emirati è stata sequestrata dai ribelli Houthi nel gennaio 2022. Gli Houthi hanno affermato che la nave trasportava “equipaggiamento militare” e che era entrata nelle acque yemenite senza autorizzazione. I media internazionali hanno poi confermato questa informazione, pubblicando altre foto della nave catturata. Quindi la foto condivisa come prova che la nave catturata nel novembre 2023 trasportava armi è in realtà quella di un’altra nave catturata nel 2022.
Pertanto, ad oggi non ci sono prove che la nave commerciale catturata dai ribelli Houthi il 19 novembre trasportasse armi. Inoltre, anche il video dell’attacco diffuso dai ribelli non mostra la presenza di armi a bordo della nave. È quindi importante prestare attenzione e verificare le fonti prima di condividere informazioni sui social media, per non contribuire alla diffusione di informazioni false.
È inoltre fondamentale sottolineare che l’attualità in Medio Oriente è complessa e che è necessario affidarsi a fonti affidabili e verificate per formarsi un’opinione informata. Diventare più vigili di fronte alla manipolazione e alle false informazioni aiuta a preservare l’integrità delle informazioni e contribuisce a un dibattito costruttivo e onesto.