“Adolphe Muzito svela il suo ambizioso piano di sviluppo per la Repubblica Democratica del Congo”

Adolphe Muzito, candidato alla presidenza ed ex primo ministro, ha recentemente svelato la sua offerta politica durante una presentazione a Kinshasa. Durante questo evento ha annunciato la sua intenzione di mobilitare un budget di 300 miliardi di dollari in un periodo di dieci anni. Questa proposta mira a finanziare progetti prioritari in settori quali l’agricoltura, le infrastrutture e i servizi pubblici.

Nel suo discorso, Muzito ha elogiato gli sforzi del presidente Félix Antoine Tshisekedi e del suo governo nella mobilitazione delle entrate, sottolineando la triplicazione del bilancio statale congolese. Tuttavia, ha anche sottolineato la necessità di aumentare gradualmente il bilancio statale, con un aumento di 10 miliardi di dollari all’anno. Secondo lui, questo aumento permetterebbe di investire 100 miliardi di dollari ogni mandato in settori chiave per lo sviluppo del paese.

L’agenda politica di Muzito evidenzia le sfide che la Repubblica Democratica del Congo deve affrontare. Afferma di aver effettuato una diagnosi approfondita per rispondere a questi problemi in modo quantificato. Il suo obiettivo è mettere in atto misure concrete per promuovere la crescita economica e migliorare le condizioni di vita dei congolesi.

Nel corso del suo intervento Muzito ha affrontato anche il tema della candidatura congiunta all’interno dell’opposizione. Lui ha sottolineato che il criterio principale per tale richiesta dovrebbe essere la sincronizzazione delle idee e dei programmi d’azione, piuttosto che la persona concreta. Ha affermato che il suo partito, Nouvel Élan, è l’unico a presentare un programma d’azione dettagliato e completo.

In conclusione, Adolphe Muzito propone un piano ambizioso per lo sviluppo della Repubblica Democratica del Congo. La sua offerta politica sottolinea la mobilitazione di ingenti risorse finanziarie da investire in settori chiave del Paese. Resta da vedere se questa proposta sarà sostenuta dagli elettori alle prossime elezioni.

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