“Elettrificazione nella RDC: un problema persistente che ostacola lo sviluppo del Congolese”

Titolo: Elettrificazione nella RDC: un problema persistente per i congolesi

Introduzione :
Nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), l’accesso all’elettricità rimane una questione importante per la popolazione. Mentre la campagna elettorale è in pieno svolgimento, i 100 milioni di congolesi, di cui 44 milioni di elettori, si trovano ad affrontare quotidianamente difficoltà legate all’assenza o all’intermittenza della fornitura di energia elettrica. Con meno del 20% della popolazione che ha accesso alla rete elettrica, la RDC ha una delle tariffe più basse del continente africano. Questo problema costituisce un tema importante dell’attuale campagna elettorale.

Sfide persistenti per i congolesi:
Nel cuore del comune di Makiso a Kisangani, la seconda città più grande della RDC, residenti e imprenditori sono alle prese con regolari interruzioni di corrente. I laboratori, come quello di André, affrontano continui ostacoli nello svolgimento delle loro attività. Nonostante una linea elettrica privilegiata, ricevono energia elettrica solo poche volte a settimana. Per superare questa situazione devono ricorrere a generatori elettrici che generano costi aggiuntivi.

Le bollette elettriche continuano ad essere tassate, anche se l’offerta è limitata. I clienti si sentono imbrogliati e vedono queste fatture come una tassa ingiustificata. Ne soffrono particolarmente alcuni settori professionali, come gli operatori delle celle frigorifere, che devono fare i conti con perdite regolari di prodotti freschi a causa della mancanza di elettricità per far funzionare i loro congelatori. Questa situazione alimenta la povertà in città e ha un impatto diretto sull’economia locale.

Inadeguatezze della rete elettrica:
La centrale idroelettrica di Tshopo, ereditata dall’epoca coloniale, è il principale fornitore di elettricità per Kisangani e i suoi due milioni di abitanti. Tuttavia, gli otto megawatt attualmente prodotti non sono sufficienti a soddisfare la domanda di 48 megawatt della città. La distribuzione dell’elettricità non è uniforme, con privilegi concessi ad alcune industrie e funzionari, mentre i cittadini comuni faticano a soddisfare i propri bisogni energetici di base.

Le critiche ai deputati:
La popolazione congolese denuncia la mancanza di azione da parte dei suoi deputati, sia al potere che all’opposizione, per risolvere il problema dell’elettrificazione. Credono che i loro funzionari eletti non siano riusciti a difendere gli interessi dei loro elettori e abbiano fallito nella loro missione. I movimenti dei cittadini e la società civile chiedono conto ai parlamentari e chiedono la costruzione di una nuova centrale elettrica o il ripristino delle infrastrutture esistenti per migliorare la situazione.

Conclusione :
L’elettrificazione nella RDC rimane una sfida importante che ostacola lo sviluppo economico e sociale del Paese. Nonostante i discorsi politici e le promesse elettorali, la popolazione congolese fatica ad accedere a un’elettricità affidabile e accessibile. È fondamentale che i nuovi gruppi dirigenti dopo le elezioni adottino misure concrete per migliorare l’accesso all’elettricità e porre l’elettrificazione al centro della loro agenda di sviluppo. Solo così possiamo sperare in un futuro migliore per i congolesi.

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