La situazione della sicurezza nel nord della Costa d’Avorio e le azioni intraprese dalle autorità ivoriane per contrastare la minaccia jihadista hanno sollevato molte preoccupazioni. Tuttavia, nonostante le sfide che il paese deve affrontare, la Costa d’Avorio si distingue riuscendo a mantenere una relativa stabilità nella regione.
Secondo un recente rapporto dell’International Crisis Group, la Costa d’Avorio non ha subito un grave attacco dall’inizio del 2022, a differenza dei suoi vicini Mali e Burkina Faso che hanno subito un’escalation di violenza. Questa realtà rende la Costa d’Avorio una notevole eccezione nella regione.
Questa situazione positiva può essere attribuita alle profonde riforme di sicurezza attuate dalle autorità ivoriane. Dopo gli attentati di Grand Bassam e Kafolo, che hanno avuto un profondo impatto sull’opinione pubblica ivoriana, il governo ha adottato misure concrete per rafforzare la sicurezza nella regione.
Queste misure includono l’installazione di nuove caserme militari e la creazione di gruppi di intervento speciali dispiegati nelle zone di confine. Questi gruppi operano nel quadro di una specifica dottrina militare, il Northern Zone Military Scheme, che mira a coordinare meglio le azioni di sicurezza nella regione.
Inoltre, le autorità ivoriane sottolineano l’importanza della cooperazione tra civili e militari nella lotta contro la minaccia jihadista. Sono in corso di realizzazione progetti di partenariato tra comunità e forze di sicurezza, nonché sostegno economico alle popolazioni locali. Il governo ha così stanziato un budget di 33 miliardi di franchi CFA tra il 2022 e il 2024, parte del quale è già stato distribuito.
Questo approccio olistico alla sicurezza, che combina misure militari e socioeconomiche, sembra dare i suoi frutti in Costa d’Avorio. Sebbene si possano osservare sporadici tentativi di infiltrazione jihadista, da tempo il Paese non registra grandi reclutamenti o attacchi significativi.
Dobbiamo però restare vigili, perché la minaccia jihadista resta reale nella regione. Le autorità ivoriane devono continuare a intensificare gli sforzi per mantenere la sicurezza e prevenire possibili attacchi. Anche la cooperazione regionale e internazionale è essenziale per contrastare questa minaccia transfrontaliera.
La Costa d’Avorio è riuscita a posizionarsi come un esempio positivo nella lotta contro il terrorismo nella regione. Continuando a investire nella sicurezza e rafforzando la cooperazione, il Paese può sperare di mantenere la propria stabilità e preservare la pace nel nord del suo territorio.