“La Francia rafforza gli investimenti in Nigeria nei settori dell’agricoltura, dell’energia e dell’innovazione tecnologica”

Articolo del giorno: Rafforzare gli investimenti francesi in Nigeria nei settori dell’agricoltura, dell’energia e dell’innovazione tecnologica.

Nell’ambito del vertice economico tra Francia e Nigeria tenutosi a Lagos, giovedì sono stati firmati diversi accordi di principio tra imprese nigeriane e francesi, sottolineando così la volontà della Francia di rafforzare i suoi investimenti in Nigeria, mentre la sua presenza militare nel continente è compromessa.

Il ministro delegato al commercio estero francese, Olivier Becht, accompagnato da una decina di aziende francesi, ha partecipato a questa visita di due giorni nella capitale economica del paese più popoloso dell’Africa. Ha supervisionato in particolare la firma di questi accordi.

“La Nigeria è un partner chiave per la Francia”, ha dichiarato Olivier Becht. La Francia considera la Nigeria il suo “primo partner commerciale nell’Africa sub-sahariana” e vi conta “un centinaio di aziende francesi” che impiegano “più di 10.000 persone nel Paese”. Olivier Becht ha anche annunciato la presenza della Nigeria per la prima volta al Salone Internazionale dell’Agricoltura di Parigi il prossimo febbraio.

Giovedì sono stati firmati cinque accordi di partenariato nei settori dell’agricoltura, dell’energia e dell’innovazione tecnologica. Le società interessate sono Compagnie Fruitière/Raedial Holdings, Danone/Koolbok s, Echosys/Rensource, Watt Renewables e Bpifrance/Access Bank.

“La Nigeria è un Paese che ha del potenziale, soprattutto alla luce della promessa di apertura dell’attuale governo”, ha spiegato all’AFP Didier Mas, direttore tecnico per l’Africa della Compagnie Fruitière, presente principalmente nell’Africa francofona. L’azienda spera di collaborare con Readial Holdings per espandere la coltivazione delle banane nello stato meridionale di Cross River.

Bpifrance, dal canto suo, ha firmato una “lettera di intenti” con Access Bank per sviluppare le rispettive attività in Francia e Nigeria. “Bpifrance ha attirato la nostra attenzione per la sua importanza nel settore finanziario”, ha affermato Michael Wenegieme, capo del dipartimento francese di Access Bank.

Questa visita di Olivier Becht è la terza visita di un rappresentante francese in Nigeria da quando il presidente Ahmed Bola Tinubu è salito al potere a maggio. Segue da vicino quello di Catherine Colonna, ministro degli Esteri francese, ad Abuja, la capitale politica, il 3 novembre.

Prima della sua partenza, Olivier Becht ha dichiarato all’AFP che “contrariamente a quanto dicono alcuni media, e in particolare i social network, la Francia non è assolutamente cacciata dall’Africa e non siamo affatto in declino”.

Mentre l’esercito francese ha dovuto ritirarsi dal Niger, dal Mali e dal Burkina Faso, Parigi vuole consolidare la sua presenza in Africa grazie al suo peso economico e contrastare l’influenza di Cina e Russia sul continente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *