Liberatoria condizionale per Oscar Pistorius: uno sguardo indietro su un caso che ha fatto la storia
Oscar Pistorius, l’ex campione paralimpico sudafricano, sarà rilasciato sulla parola dopo aver trascorso più di dieci anni dietro le sbarre per l’omicidio della sua fidanzata Reeva Steenkamp nel 2013. La decisione ha scatenato forti reazioni e fa rivivere i ricordi di ‘un caso che ha affascinato l’attenzione del mondo intero.
Il caso risale alla notte tra il 13 e il 14 febbraio 2013, quando Oscar Pistorius uccise Reeva Steenkamp nella loro casa ultra sicura a Pretoria. Lo sportivo, soprannominato “Blade Runner” per via delle sue protesi in carbonio che gli permettevano di correre sulle lame, ha affermato di aver confuso il suo compagno con un intruso e di aver sparato accidentalmente. Tuttavia, le prove presentate al processo hanno rivelato una storia molto più oscura.
Il primo processo del 2014 ha condannato Pistorius a cinque anni di carcere per omicidio colposo. Ma l’accusa ha contestato la sentenza, sostenendo che la giustizia era stata troppo indulgente, e ha presentato appello. Nel 2017 la Corte Suprema d’Appello ha aumentato la pena a 13 anni e 5 mesi di reclusione per omicidio.
Da allora, Pistorius è stato incarcerato e ha fatto diversi tentativi per ottenere la libertà condizionale. La sua richiesta era stata inizialmente respinta lo scorso marzo, ma la Corte Costituzionale ha recentemente annullato la decisione, ritenendo che il periodo minimo di detenzione fosse già stato scontato.
Tuttavia, la libertà condizionale di Pistorius non avverrà immediatamente. Dovrà prima seguire in carcere un programma volto a facilitare il suo reinserimento nella società. Questa decisione è stata presa dopo che la commissione ad hoc incaricata del suo caso ha ritenuto che presentasse un comportamento favorevole e che fosse pronto per essere rilasciato.
Questo annuncio ha suscitato molte reazioni, soprattutto da parte della famiglia della vittima. June Steenkamp, la madre di Reeva, ha espresso scetticismo sulla capacità di Pistorius di reintegrarsi nella società, dicendo che ancora non crede alla sua versione dei fatti.
La libertà condizionale di Pistorius ha anche riacceso il dibattito sulle disuguaglianze del sistema giudiziario sudafricano e sulla giustizia delle sentenze inflitte alle celebrità. Molti osservatori ritengono che la condanna di Pistorius avrebbe dovuto essere più dura data la gravità del suo crimine.
Per Oscar Pistorius, questa liberazione condizionale segna la fine di un decennio di carcere, ma non potrà mai sfuggire al peso delle conseguenze delle sue azioni. La storia di questo campione caduto rimarrà per sempre una macchia oscura nella storia dello sport e una tragedia che ha cambiato la vita di tante persone.