La lotta di Martin Fayulu per elezioni credibili nella RDC: una battaglia per la giustizia e la trasparenza

Dalle elezioni presidenziali del 2018 nella Repubblica Democratica del Congo, Martin Fayulu ha chiesto giustizia e continua a rivendicare la vittoria. Per evitare di rivivere questa amara esperienza, sottolinea la necessità di un registro elettorale e di una mappatura elettorale onesti. Ritiene che l’esistenza di un unico candidato sia inutile se rischia di essere privato della vittoria. Recentemente ha quindi riunito alcuni candidati per discutere di questi temi, ma le difficoltà nel trovare un consenso hanno progressivamente ridotto il numero dei partecipanti.

Il 16 novembre, solo 9 candidati erano ancora impegnati, e alcuni di loro hanno espresso l’intenzione di dissociarsi dal gruppo, ritenendo che gli altri non fossero realmente impegnati in una partecipazione attiva alle elezioni. Infine, il 23 novembre, solo sei candidati, tra cui Martin Fayulu, hanno annunciato l’intenzione di sporgere denuncia davanti alla Corte di Cassazione contro i funzionari della Commissione elettorale nazionale indipendente (CENI) e del Ministero dell’Interno, accusandoli di colpevole astensione. .

È stata sollevata anche la questione dell’integrità delle tessere elettorali, scoprendo che l’80% di esse sono illeggibili a causa della stampa termica intenzionale. Di fronte a questi ostacoli, Martin Fayulu ha lanciato la sua campagna in alcune province ed è stato raggiunto da altri candidati che si recheranno in diverse regioni del Paese. Tutti sono determinati a battersi per elezioni credibili e denunciare i trascorsi del presidente uscente così come possibili brogli elettorali.

La strategia di questi candidati consiste nel fare pressione sulla CENI e sul sistema giudiziario, cercando allo stesso tempo di costruire una brigata antifrode. Vogliono smascherare i presunti brogli e salvare il processo elettorale, per non accettare i risultati derivanti dai brogli. Resta però da vedere se questo approccio radicale potrà ottenere il necessario sostegno tra la popolazione e se sarà efficace alla luce dei vantaggi a disposizione del presidente in carica, soprattutto in termini di sostegno istituzionale e risorse.

La disputa elettorale nella Repubblica Democratica del Congo rappresenta una questione importante per il futuro politico del Paese. Martin Fayulu e altri candidati dell’opposizione devono affrontare molti ostacoli per garantire la trasparenza e l’integrità del processo elettorale. La loro lotta per elezioni credibili è essenziale per la democrazia e il futuro del Paese. Da seguire con attenzione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *