Le Comore approvano la candidatura di Azali Assoumani per un quarto mandato presidenziale
Giovedì la Corte Suprema delle Comore ha dato la sua approvazione ai piani del presidente in carica Azali Assoumani di candidarsi per un altro mandato alle prossime elezioni previste per il 14 gennaio.
Se la sua candidatura verrà approvata, sarà il quarto mandato di Assoumani, dopo la vittoria alle elezioni del 2019.
Dovrà affrontare nove avversari, secondo una lista di candidati approvata dalla Corte Suprema.
Tra loro troviamo un ex ministro dell’Interno nonché Salim Issa, medico che rappresenta il partito Juwa, guidato dall’ex presidente Ahmed Abdallah Sambi, condannato all’ergastolo nel 2022 per “alto tradimento”.
Tuttavia, le elezioni potrebbero subire un boicottaggio da parte di alcuni oppositori che ritengono che il processo elettorale manchi di trasparenza. Parteciperanno solo se saranno soddisfatte determinate condizioni, come il rilascio dei prigionieri politici.
Queste isole situate nell’Oceano Indiano contano appena 800.000 abitanti. Da quando hanno ottenuto l’indipendenza dalla Francia negli anni ’70, hanno vissuto più di 20 colpi di stato o tentativi di colpo di stato.
Assoumani, ex ufficiale dell’esercito, è salito al potere con un colpo di stato nel 1999. Da allora è riuscito a rimanere al timone del Paese nonostante le critiche di alcuni oppositori e di organizzazioni internazionali.
Queste elezioni presidenziali costituiranno quindi una questione importante per il futuro politico delle Comore, con conseguenze potenzialmente significative per la stabilità del paese e il desiderio della gente di vedere un rinnovamento della leadership politica. Solo il tempo lo dirà.