Nelle vaste pianure del Kenya è appena avvenuta una notizia miracolosa: un elefante ha dato alla luce due gemelle. Questo evento è estremamente raro per il più grande mammifero terrestre ed è stato annunciato da un’organizzazione ambientalista dedita alla protezione degli elefanti in via di estinzione.
I due piccoli elefanti sono nati nella Riserva Nazionale di Samburu, nel nord di questo paese dell’Africa orientale. La loro madre, di nome Alto, ha accolto con favore questa “doppia gioia”, secondo l’organizzazione Save the Elephants.
Le nascite gemellari rappresentano solo circa l’1% delle nascite di elefanti, ma la riserva di Samburu ha già visto la nascita di altri due elefanti gemelli – un maschio e una femmina – all’inizio del 2022.
In un video postato da Save the Elephants sul suo account X (ex Twitter), possiamo vedere i due elefantini che allattano la madre, in presenza di altri individui del gruppo.
Le femmine di elefante hanno il periodo di gestazione più lungo di qualsiasi mammifero, portando con sé la prole per quasi 22 mesi e partorindo circa ogni quattro anni.
Tuttavia, non sempre gli elefanti gemelli sopravvivono: i gemelli nati a Samburu nel 2006 hanno vissuto solo pochi giorni.
Secondo i dati del primo censimento nazionale della fauna selvatica del paese, effettuato nel 2021, ci sono più di 36.000 elefanti in Kenya. Ciò rappresenta un aumento del 12% rispetto alla popolazione registrata nel 2014, quando il bracconaggio per l’avorio era maggiore.
L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) ha avvertito nel 2021 che il bracconaggio e la distruzione dell’habitat, in particolare a causa della conversione della terra per scopi agricoli, stavano avendo un effetto devastante sulle popolazioni di elefanti in tutta l’Africa.
Questa nascita di gemelli elefanti è quindi un barlume di speranza, dimostrando che, nonostante le sfide che devono affrontare, questi magnifici animali continuano a riprodursi e prosperare in alcune parti dell’Africa. Ricorda anche l’importanza di conservare e proteggere il loro habitat, per garantirne la sopravvivenza per le generazioni future.