Le elezioni presidenziali nella Repubblica Democratica del Congo fanno ancora notizia. Questa volta, i candidati Denis Mukwege, Martin Fayulu, Théodore Ngoy, Anzuluni Floribert, Jean-Claude Baende e Nkema Lodi hanno presentato una denuncia contro il presidente della Commissione elettorale nazionale indipendente (CENI), Denis Kadima, nonché contro il vice primo ministro e il ministro degli Interni, Peter Kazadi. Li accusano di aver nascosto informazioni cruciali e di aver manipolato il processo elettorale.
I candidati alla presidenza accusano Denis Kadima di aver deliberatamente nascosto elementi essenziali del processo elettorale, come il numero esatto degli elettori che parteciperanno alle elezioni del 20 dicembre e la qualità delle tessere elettorali. Secondo loro, la mancanza di trasparenza sul numero reale degli elettori crea una situazione di incertezza per i candidati che si recano alle elezioni senza avere questi dati fondamentali in loro possesso. Inoltre, sostengono che l’80% delle tessere elettorali sono illeggibili a causa di una stampa termica deliberatamente difettosa, che compromette la validità e l’equità del voto.
Quanto a Peter Kazadi, i sei candidati lo accusano di favorire la Guardia repubblicana che garantisce la protezione di Félix Tshisekedi a scapito della polizia nazionale congolese. Deplorano inoltre il fatto che il vice primo ministro non abbia fornito loro agenti di polizia per garantire la loro sicurezza durante la campagna elettorale, il che crea uno squilibrio e mette in pericolo la loro integrità fisica.
Questa denuncia solleva interrogativi sulla trasparenza e l’equità del processo elettorale nella Repubblica Democratica del Congo. I candidati alla presidenza chiedono che siano adottate misure per garantire un voto giusto e trasparente, in cui tutte le informazioni necessarie siano divulgate e a tutti i candidati venga data un’adeguata protezione.
È importante sottolineare che per il momento non c’è stata alcuna manifestazione a favore di Denis Mukwege e Martin Fayulu, ma la situazione potrebbe cambiare nei prossimi giorni. La campagna elettorale continua, con i candidati che riscontrano diversi livelli di successo nei loro sforzi per conquistare gli elettori. Questa disparità evidenzia le strategie e gli ostacoli che ogni candidato deve affrontare nel tentativo di conquistare gli elettori.
In conclusione, i candidati alla presidenza della Repubblica Democratica del Congo hanno presentato una denuncia contro il presidente della CENI, Denis Kadima, e il vice primo ministro, Peter Kazadi, per presunti sotterfugi durante il processo elettorale. Le accuse di occultamento di informazioni essenziali e di pratiche di stampa errate sulle tessere elettorali sollevano legittime preoccupazioni sulla trasparenza e l’equità delle elezioni. Ora è essenziale adottare misure per garantire un voto giusto e trasparente nella Repubblica Democratica del Congo.