Mons. François Mwarabu, coordinatore del Fondo ugandese per la riparazione delle vittime di attività illecite (FRIVAO), ha recentemente presieduto una sessione per chiarire le procedure da seguire per il pagamento dei risarcimenti alle vittime di guerra. Organizzato nell’arco di 6 giorni a Kisangani, questo evento ha permesso a Mons. François Mwarabu di presentare il funzionamento e la composizione di FRIVAO, nonché le direttive della Corte internazionale di giustizia relative ai pagamenti alle vittime e alla gestione del fondo.
Uno dei primi passi importanti menzionati da mons. François Mwarabu è l’identificazione delle vere vittime. Determinare con precisione chi sono le vittime legittime è essenziale per garantire un processo equo. Per fare questo, FRIVAO intende organizzare incontri nelle diverse comunità per spiegare le direttive e dissipare ogni malinteso o confusione tra le vittime.
La verifica degli elenchi delle vittime sarà effettuata dal consiglio di amministrazione di FRIVAO, in collaborazione con esperti e società civile. Esistono diversi elenchi stilati dalle stesse vittime, quindi è essenziale autenticarli e garantirne la validità. Mons. François Mwarabu ha inoltre sottolineato l’importanza delle direttive della Corte internazionale di giustizia nel risarcire le vittime.
Per quanto riguarda la distribuzione dei fondi, la relatrice segretaria del FRIVAO, Mimie Mopunga, ha spiegato che il 62% dei fondi sarà destinato al risarcimento collettivo e individuale, il 12% alla restituzione delle proprietà distrutte e il 18% alla riabilitazione delle proprietà danneggiate edifici pubblici, il saccheggio delle risorse naturali e la ricostruzione delle infrastrutture. Il risarcimento sarà concesso solo alle vittime con una carta di certificazione rilasciata da FRIVAO.
Questa iniziativa FRIVAO mira a riparare i danni causati dalla guerra alle vittime residenti a Kisangani, ma anche nelle province di Ituri, Bas-Uele e Haut-Uele. Seguendo gli standard internazionali e garantendo trasparenza e rispetto dei principi, FRIVAO desidera fornire aiuto e sostegno alle vittime.
L’evento presieduto da mons. François Mwarabu e i chiarimenti forniti dai rappresentanti di FRIVAO sono passi cruciali per garantire un processo di compensazione giusto ed efficiente. Riconoscere le vittime, verificare gli elenchi e gestire i fondi in conformità con le linee guida internazionali aiuterà a ripristinare un po’ di giustizia per le persone colpite dalle attività illecite dell’Uganda.
La creazione di FRIVAO e iniziative simili dimostrano l’importanza di un’assistenza adeguata alle vittime di guerra. Questo fondo di riparazione non solo compenserà i danni subiti, ma fornirà anche un senso di giustizia e contribuirà alla ricostruzione delle comunità colpite.