La campagna di vaccinazione profilattica contro la malattia da virus Ebola nella provincia dell’Équateur sta registrando risultati promettenti. Secondo la dottoressa Zéphyrin Musoko, coordinatrice della campagna, un totale di 26.840 persone hanno ricevuto la prima dose del vaccino contro l’Ebola Ad26, mentre 19.740 persone hanno ricevuto la seconda dose del vaccino MVA.
Questi dati dimostrano una copertura vaccinale del 74% per la prima dose, per un periodo di 8 mesi, nonostante alcune interruzioni. Questa campagna di vaccinazione è stata condotta in 18 zone sanitarie della divisione sanitaria provinciale dell’Ecuador, coprendo un’ampia fascia di popolazione, tra cui bambini, donne incinte, personale medico in prima linea e gruppi specifici come cacciatori, popolazioni indigene, camion che trasportano legname e pescatori.
La cerimonia di chiusura della campagna si è svolta nel grande mercato di Mbandaka 2, sotto la presidenza del vice governatore della provincia dell’Équateur, il dottor Taylor Nganzi Nkeka. Questa campagna è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra l’Expanded Vaccination Program (EPI), l’Istituto Nazionale di Ricerca Biomedica (INRB) e il supporto tecnico e finanziario dell’UGPDSS, della Banca Mondiale, dell’OMS e dell’UNICEF.
È importante sottolineare che la provincia dell’Équateur è stata colpita da tre precedenti epidemie di Ebola nel 2018, 2020 e 2022. Questa campagna di vaccinazione profilattica mira quindi a prevenire l’ulteriore diffusione della malattia e a rafforzare la resilienza della popolazione di fronte a questa minaccia.
Questi risultati incoraggianti dimostrano l’efficacia delle misure di prevenzione messe in atto e la mobilitazione degli attori coinvolti nella lotta contro l’Ebola. La vaccinazione rimane uno strumento essenziale per contenere la diffusione della malattia e proteggere le comunità vulnerabili.
È essenziale continuare a sostenere e promuovere tali campagne di vaccinazione sottolineando l’importanza della consapevolezza, del facile accesso ai vaccini e della fiducia nei sistemi sanitari. Attraverso questi sforzi collettivi, possiamo sperare di eradicare definitivamente malattie devastanti come l’Ebola e garantire la salute e la sicurezza di tutti.