Titolo: Martin Fayulu prosegue la sua campagna elettorale a Kisangani e denuncia le violenze della polizia
Introduzione :
Martin Fayulu, candidato alla presidenza della Repubblica Democratica del Congo, ha recentemente iniziato una serie di viaggi nell’ambito della sua campagna elettorale. Dopo aver iniziato nell’ex provincia di Bandundu, ora è atteso a Kisangani, dove si recherà anche a Buta e Isiro. Tuttavia, la sua visita è stata segnata dalla violenza della polizia contro gli attivisti della piattaforma Lamuka, che sostiene la sua candidatura. In questo articolo torneremo sugli eventi recenti e sulle reazioni di Martin Fayulu a questa violenza.
Rinvio della visita a Kisangani:
Inizialmente prevista per venerdì, la visita di Martin Fayulu a Kisangani è stata rinviata a domenica. Questa decisione fa seguito ad una serie di incidenti che hanno interrotto l’andamento della sua campagna elettorale. Nonostante questi ostacoli, Martin Fayulu resta determinato a portare avanti i suoi impegni e ad incontrare i cittadini congolesi per condividere il suo programma politico.
Violenza della polizia a Tshangu:
Tuttavia, sabato la piattaforma Lamuka ha segnalato gravi incidenti accaduti nel distretto di Tshangu. Gli attivisti di Martin Fayulu sono stati repressi violentemente dalla polizia, suscitando una forte condanna da parte del candidato alla presidenza. Martin Fayulu ha affermato che durante la campagna elettorale devono essere garantiti la sicurezza e il rispetto dei diritti fondamentali, chiedendo un’indagine imparziale su questi incidenti per garantire trasparenza e giustizia.
La denuncia sporta contro la CENI e il Vice Primo Ministro:
È importante notare che Martin Fayulu non è l’unico candidato a denunciare le irregolarità nell’attuale processo elettorale. Lui stesso, insieme ad altri candidati come Denis Mukwege, Théodore Ngoy, Jean-Claude Baende, Nkema Liloo e Floribert Anzuluni, ha presentato ricorso davanti alla Corte di Cassazione contro il presidente della Commissione Elettorale Nazionale Indipendente (CENI) e il Vice Primo Ministro Ministro dell’Interno. Accusano queste due personalità di aver commesso una colpevole astensione.
Conclusione :
La campagna elettorale nella Repubblica Democratica del Congo è caratterizzata da tensioni e episodi di violenza. Martin Fayulu, candidato alla presidenza, ha dovuto affrontare la violenza della polizia durante la sua visita a Kisangani. Nonostante questi ostacoli, continua a mobilitare i suoi sostenitori e a difendere il suo programma politico. Le elezioni nella RDC rappresentano una questione importante per il futuro del paese ed è essenziale garantire la trasparenza, la sicurezza e il rispetto dei diritti fondamentali per garantire un processo elettorale democratico ed equo.