Titolo: Attacchi di droni in Ucraina: la Russia sventa 20 attacchi e la capitale Mosca non viene risparmiata
Introduzione: le tensioni tra Russia e Ucraina rimangono elevate e gli attacchi dei droni continuano ad alimentare i conflitti. Nelle ultime 24 ore, la Russia è riuscita a contrastare almeno 20 attacchi di droni provenienti dall’Ucraina, compreso quello contro la capitale Mosca. Le autorità russe sono riuscite a neutralizzare questi droni, evitando così possibili danni o lesioni.
Attacchi mirati in tutto il territorio russo
Secondo il ministero della Difesa russo, nella notte tra sabato e domenica sono stati distrutti undici droni nelle regioni di Mosca, Tula, Kaluga e Bryansk. Il giorno successivo sono stati neutralizzati anche altri nove droni nelle stesse regioni. Sergey Sobyanin, sindaco di Mosca, ha confermato che non sono stati segnalati feriti o danni a seguito di questi attacchi.
Tuttavia, una situazione più delicata è stata segnalata nella regione russa di Tula, dove uno dei droni si è schiantato contro un condominio, provocando danni alle finestre e provocando un lieve ferimento a un residente. Nell’autoproclamata Repubblica di Donetsk, sostenuta dalla Russia, un attacco ha danneggiato il sistema elettrico, lasciando alcune parti della regione senza elettricità durante la notte.
La risposta russa
Per respingere questi attacchi, la Russia ha anche schierato le sue difese aeree. Domenica mattina due missili antiaerei S-200 sono stati distrutti in volo sopra il Mar d’Azov. Questa risposta rapida dimostra la determinazione della Russia a proteggere il proprio territorio e i propri interessi.
Il più grande attacco di droni a Kiev
Gli attacchi arrivano dopo il più grande attacco di droni mai registrato sulla capitale ucraina, Kiev. Secondo l’aeronautica militare ucraina, 71 droni Shahed sono stati intercettati in sei regioni del paese, la maggior parte concentrata nella regione di Kiev. Questo attacco record ha provocato una breve interruzione di corrente in 77 edifici residenziali e 120 stabilimenti del centro.
Timori di una ripetizione degli attacchi dell’inverno scorso
Con l’avvicinarsi dell’inverno e il calo delle temperature, l’Ucraina teme il ripetersi degli eventi dello scorso inverno, quando la Russia ha condotto una prolungata campagna di attacchi alle sue infrastrutture energetiche. La vulnerabilità dell’approvvigionamento energetico rimane quindi una delle principali preoccupazioni per il Paese.
Conclusione: gli attacchi di droni tra Russia e Ucraina continuano a seminare paura e distruzione. Le autorità russe sono riuscite a sventare 20 attacchi di droni in un solo giorno, anche sulla capitale Mosca, evitando danni materiali e feriti. La tensione rimane palpabile ed è fondamentale trovare una soluzione diplomatica per porre fine a questo conflitto che mette in pericolo la sicurezza e il benessere della regione.