L’Ispettorato Generale delle Finanze (IGF) ha appena pubblicato il suo rapporto sul controllo di gestione dell’Università Pedagogica Nazionale (UPN), che copre il periodo dal 2015 al maggio 2023. Questo rapporto evidenzia una gestione finanziaria disastrosa all’interno dell’università, evidenziando pratiche come la mancata dichiarazione e mancato pagamento delle imposte dovute allo Stato sui bonus e sugli spuntini corrisposti al personale, anche per mansioni regolari e normali.
Tra le altre irregolarità rilevate si può citare la frammentazione della gestione finanziaria dell’ateneo, con la molteplicità dei punti di riscossione delle tasse illegali, che sfuggono così al controllo del comitato di gestione. Inoltre, il dipartimento di audit interno dell’UPN è rimasto inattivo dal 2020, lasciando il posto a una gestione opaca e alla mancanza di monitoraggio delle entrate. Sono state inoltre rilevate deflussi ingiustificati di fondi e la riscossione di compensi illegali e non conformi alla legge.
Di fronte a questi risultati allarmanti, l’IGF ha formulato diverse raccomandazioni, tra cui la sospensione immediata di tutti i membri del comitato di gestione e l’avvio di procedimenti legali contro di loro. Si chiede inoltre alla Direzione Generale delle Imposte di tassare l’UPN al fine di garantire la trasparenza nella gestione e nel pagamento delle imposte dovute. Il Ministero dell’Istruzione Superiore e Universitaria è inoltre chiamato a nominare i funzionari competenti e a rispettare le disposizioni di legge vigenti.
Inoltre, si raccomandano ulteriori indagini su un prestito contratto dall’UPN da una banca sospettata di complicità nell’appropriazione indebita. È quindi fondamentale fare luce su questa situazione e coinvolgere la giustizia nella punizione dei responsabili.
Questo rapporto evidenzia l’importanza della trasparenza e del rispetto delle regole finanziarie all’interno degli istituti scolastici. È fondamentale promuovere una gestione rigorosa delle risorse pubbliche per assicurare uno sviluppo ottimale dell’istruzione superiore e garantire la qualità dei servizi offerti agli studenti.