“Raid di motociclisti, una nuova minaccia per le basi militari nella regione dei tre confini”

Notizia del giorno: Raid motociclistici, una modalità di azione favorita dai gruppi armati

Nella regione dei tre confini, i raid motociclistici sono diventati una strategia comune utilizzata dai gruppi armati per assaltare le basi militari. Un recente attacco avvenuto a Djibo il 26 novembre 2023 ha evidenziato l’efficacia di questa modalità di azione. Le immagini trasmesse dalla televisione del Burkina Faso, RTB, mostrano centinaia di combattenti su motociclette e pick-up che sfrecciano per la città. L’unità Info Verif di RFI ha analizzato queste immagini per comprendere meglio come si è svolto l’attacco.

Fin dall’inizio del video possiamo osservare membri di gruppi armati che arrivano in gran numero dal nord di Djibo, verso la base militare situata a pochi chilometri di distanza. Queste scene, riprese dal cielo da un aereo vettore, suggeriscono la presenza di diversi aerei nella zona durante l’attacco.

L’esercito burkinabè reagì adeguatamente a questo attacco infliggendo notevoli perdite all’avversario. Gli aggressori hanno tentato di entrare nella base distruggendo il muro sud utilizzando un veicolo blindato utilizzato come ariete. Tuttavia, l’esercito ha risposto rapidamente, effettuando anche attacchi aerei di precisione. Resoconti vicini alla giunta non specificano le armi utilizzate, ma è noto che l’esercito burkinabè dispone di droni dotati di piccole munizioni guidate.

Questo attacco a Djibo evidenzia la crescente minaccia rappresentata dai gruppi armati nella regione dei tre confini. La capacità dei jihadisti di effettuare raid motociclistici consente loro di sopraffare le difese delle basi militari e di aumentare il loro impatto sul terreno. È quindi essenziale che le forze di sicurezza rafforzino i propri sistemi di sorveglianza e risposta per affrontare questa nuova forma di attacco.

In sintesi, i raid motociclistici sono diventati un’arma formidabile utilizzata dai gruppi armati nella regione dei tre confini. L’attacco avvenuto a Djibo il 26 novembre 2023 ha mostrato la vulnerabilità delle basi militari a questa modalità di azione. È fondamentale che le forze di sicurezza adottino misure adeguate per contrastare questa crescente minaccia. La ricerca di immagini e l’analisi degli eventi recenti permettono di comprendere meglio il funzionamento dei gruppi armati e di elaborare strategie di difesa efficaci.

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