Il capo del gruppo Kombo, settore Balamba, territorio di Sakania, ha recentemente preso un’importante decisione revocando le misure discriminatorie adottate contro la comunità del Kasai che vive nella sua giurisdizione. Queste misure, che proibivano la sepoltura dei Kasaiani nel cimitero del villaggio di Kasumbalesa e il consumo dell’acqua di Balamba, sono state abrogate grazie all’intervento del deputato nazionale Anaclet Kabeya e del rappresentante del capo dello Stato nel Grande Katanga, Michel KABWE MWAMBA .
Lo scambio tra il Capo Kombo e la delegazione guidata dall’Onorevole Anaclet Kabeya ha avuto luogo nella corte reale del Capo del gruppo Kombo. A nome della popolazione, di tutte le comunità insieme, Anaclet Kabeya ha chiesto scusa al capo Kombo per i conflitti all’origine di queste misure discriminatorie, che hanno causato ingenti danni materiali.
Ha inoltre sottolineato l’importanza del rispetto delle autorità consuetudinarie e ha invitato alla tolleranza in politica. Il presidente della Repubblica Democratica del Congo, Félix Antoine Tshisekedi, ha bisogno di pace e di unità nazionale.
Nella sua nuova decisione, il capo del gruppo Kombo chiede alla comunità del Kasai di rispettare il potere consuetudinario e mette in guardia dalle conseguenze per chi non lo fa.
L’intervento del generale delle FARDC EDDY YRUNG KAPEND, inviato sul posto, ha sottolineato l’importanza di rafforzare la sicurezza e ha condannato le misure adottate dal leader del gruppo Kombo. Ha promesso di agire contro chiunque violi le leggi della Repubblica.
Questa revoca delle misure discriminatorie segna un passo importante verso la riconciliazione e la coesione all’interno della comunità. Sottolinea inoltre l’importanza del ruolo delle autorità consuetudinarie nel mantenimento della pace e dell’armonia.
Gestire le differenze culturali ed etniche è essenziale per garantire lo sviluppo e la stabilità di un Paese. È incoraggiante vedere iniziative volte a promuovere la comprensione reciproca e la cooperazione tra le comunità.
La riconciliazione e il rispetto dei diritti di tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro origine etnica, sono valori fondamentali per una società pacifica e prospera. Si spera che questa decisione segni l’inizio di una nuova era di dialogo e comprensione reciproca tra le diverse comunità della regione di Kombo.