“Abraham Aggrey Ngalasi, uomo di chiesa, lancia la corsa per la presidenza della Repubblica Democratica del Congo. In una recente intervista con Okapi, dichiara di essere stato incaricato da Dio stesso di candidarsi per questa posizione e crede che Dio desidera usare la RDC come strumento, come Israele.
Il pastore Aggrey Ngalasi, capo dell’Assemblea cristiana La Louange a Kinshasa, afferma che Dio desidera ricostruire il sistema coloniale e neocoloniale per garantire l’autonomia del Paese. Secondo lui, la Chiesa ha quindi un ruolo essenziale da svolgere nel sensibilizzare i congolesi al patriottismo e all’amore per il prossimo.
Aggrey Ngalasi, che è stato presidente nazionale e rappresentante legale del Rinnovamento Carismatico in Congo, è un uomo dal ricco passato. Nato a Kimpese nel 1954, ha frequentato la scuola primaria a Kinzambi/Kikwit e quella secondaria all’INFRA di Kikwit. Si è laureato in medicina presso l’Università di Kinshasa.
La sua candidatura alle elezioni presidenziali del dicembre 2023 sta già suscitando molte reazioni. Mentre alcuni lo vedono come un messaggero di Dio e sperano in un rinnovamento per il Paese, altri mettono in dubbio il posto della religione nella politica e le competenze necessarie per guidare un Paese.
In ogni caso, questa candidatura solleva interrogativi interessanti sul ruolo della spiritualità e della fede nella vita pubblica. Se le elezioni nella RDC sono spesso segnate da questioni politiche ed economiche, Aggrey Ngalasi apporta una dimensione spirituale alla corsa presidenziale.
Resta da vedere come verrà percepita questa candidatura dalla popolazione congolese e quali saranno le reazioni degli altri candidati alla presidenza. Qualunque cosa accada, Abraham Aggrey Ngalasi intende fare della sua fede un pilastro della sua politica e spera così di portare un cambiamento positivo nella RDC.”