“Annullamento della missione di osservazione elettorale nella RDC: preoccupazioni sulla credibilità delle elezioni”

La Voce di chi non ha voce per i diritti umani (VSV) esprime la propria preoccupazione per l’annullamento della missione di osservazione elettorale dell’Unione europea (EU-EOM) nella Repubblica Democratica del Congo. Questa cancellazione è dovuta al rifiuto delle autorità congolesi di consentire alla missione di osservazione elettorale dell’UE di dispiegare alcune attrezzature, come i telefoni satellitari, il che, secondo la ONG, solleva dubbi sulla credibilità delle elezioni previste per il 20 dicembre 2023.

Il VSV sottolinea l’importanza dell’osservazione elettorale indipendente per garantire un processo elettorale trasparente ed equo. Esorta pertanto le autorità congolesi a facilitare la creazione delle condizioni necessarie per consentire lo spiegamento delle attrezzature richieste dalla missione di osservazione elettorale dell’UE, sottolineando così l’imperativo di trasparenza e credibilità nel processo elettorale nella RDC.

La reazione del governo congolese non si è fatta attendere. In un comunicato stampa ufficiale del Ministero delle Comunicazioni e dei Media congolese, il governo prende atto della decisione dell’Unione Europea di annullare la sua missione di osservazione elettorale ed esprime il suo rammarico per questa situazione.

Tuttavia, il governo congolese riafferma il proprio impegno a favore dell’organizzazione di elezioni trasparenti, inclusive e libere. Si dice aperto a qualsiasi proposta volta a garantire la trasparenza delle elezioni e assicura di essere disponibile ad ospitare missioni di osservazione nel rispetto delle leggi e dei regolamenti in vigore nel Paese.

L’Unione europea, da parte sua, incoraggia le autorità congolesi e tutte le parti interessate a proseguire gli sforzi per garantire il pieno esercizio dei diritti politici e civili del popolo congolese durante le prossime elezioni.

È pertanto essenziale che le discussioni e il dialogo tra l’Unione europea e il governo congolese vengano riaperti al fine di trovare un terreno comune che consenta un’osservazione elettorale indipendente e una maggiore trasparenza nel processo elettorale nella Repubblica Democratica del Congo.

In conclusione, la situazione attuale solleva preoccupazioni circa la credibilità delle elezioni nella RDC. È fondamentale che il dialogo e la ricerca di soluzioni continuino per garantire elezioni trasparenti e democratiche nel rispetto dei diritti fondamentali di tutti i cittadini congolesi. La presenza di un’osservazione elettorale indipendente svolge un ruolo fondamentale in questo processo e deve essere sostenuta da tutte le parti coinvolte.

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