“Arresto del capo della guardia nazionale in Guinea-Bissau: la situazione è sotto controllo”

Didascalia: “Lo stato maggiore della Guinea-Bissau annuncia l’arresto del capo della guardia nazionale e il controllo della situazione”

Introduzione:

La Guinea-Bissau è stata scossa dagli scontri tra l’esercito e la guardia nazionale nella capitale Bissau. Gli scontri sono scoppiati in seguito al tentativo di fuga di due alti funzionari statali coinvolti in casi di corruzione. Tuttavia, lo stato maggiore della Guinea-Bissau ha annunciato oggi, 1 dicembre 2023, che la situazione è ormai “totalmente sotto controllo”. Ecco gli ultimi sviluppi.

Un colonnello a capo della fuga:

Il comandante che guidò l’operazione di fuga alla fine si arrese. Si tratta del colonnello Victor Tchongo, responsabile degli elementi della guardia nazionale responsabili dell’esfiltrazione del ministro dell’Economia, Souleiman Seidi, e del segretario di Stato al Tesoro Pubblico, Antonio Monteiro. I due uomini armati si erano barricati in una caserma nel quartiere Santa Luzia.

Un tentativo di evitare spargimenti di sangue:

Questa mattina del 1° dicembre nelle strade di Bissau sono esplosi pesanti colpi di arma da fuoco tra la guardia nazionale e le forze speciali. Alla fine, il colonnello Tchongo decise di arrendersi per evitare un bagno di sangue. Anche diversi membri della sua squadra sono stati arrestati, mentre altri sono ancora latitanti. Il Ministro Seidi e il Segretario di Stato Monteiro sono stati recuperati sani e salvi e presi nuovamente in custodia. Per il momento non è stata comunicata alcuna notizia sulle vittime.

Il contesto del caso:

Questi avvenimenti sono stati preceduti da una convocazione dei due membri del governo da parte dei tribunali, in seguito ad un sospetto prelievo di 10 milioni di dollari dalle casse dello Stato. Il ministro Seidi ha dato spiegazioni nel corso di un’audizione parlamentare, sostenendo di aver utilizzato questa somma per sostenere il settore privato donandola agli operatori economici. Tuttavia, è stato rivelato che tutti questi operatori fanno parte della coalizione del Partito Africano per l’Indipendenza della Guinea e di Capo Verde (PAIGC), che ha la maggioranza nell’Assemblea Nazionale.

Conclusione:

La Guinea-Bissau lotta contro la corruzione e il tentativo di fuga di alti funzionari ha evidenziato la fragilità della situazione politica del Paese. L’arresto del capo della Guardia nazionale e il controllo della situazione da parte dell’esercito sono passi importanti verso la stabilizzazione della situazione. Tuttavia, ci sono ancora sfide per garantire la trasparenza e il buon governo nel paese.

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