Il Sud Sudan sta affrontando una grave crisi ambientale. Da quattro anni il Paese subisce devastanti inondazioni causate dalle piogge torrenziali e dai livelli elevati nel bacino del Lago Vittoria. Questa situazione critica colloca il Sud Sudan tra i cinque paesi più vulnerabili ai cambiamenti climatici, secondo le Nazioni Unite.
La capitale dello Unity State, Bentiu, situata nel nord del Paese, è una delle zone più colpite da queste inondazioni. Per proteggersi gli abitanti di questa regione hanno dovuto rifugiarsi dietro le dighe costruite con l’aiuto dell’ONU. Le conseguenze sono drammatiche: le case vengono allagate, i terreni agricoli vengono devastati, gli animali muoiono di fame e gli sfollamenti delle popolazioni sono diventati all’ordine del giorno.
Nyanhial Luoy, residente a Bentiu, testimonia il disagio vissuto dalla sua comunità. Ha perso tutti i suoi averi e sopravvive pescando e mangiando piante acquatiche. Ha detto che le inondazioni si sono verificate improvvisamente durante la notte, dando ai residenti poco tempo per prendere le loro cose e fuggire. La strada tra il loro villaggio e Bentiu era sommersa, rendendo il loro viaggio pericoloso e difficile.
La situazione è catastrofica anche per gli allevatori della regione, che hanno visto le loro mandrie morire di fame a causa della mancanza di pascoli. Le inondazioni hanno distrutto i terreni agricoli e trasformato l’area in un vasto lago. Makuei Kong, dipendente della ONG Coalition for Humanity, testimonia l’entità dei danni e afferma che le inondazioni attuali superano quelle vissute dalle generazioni precedenti. La situazione è disperata e solo l’intervento divino può migliorare la situazione, secondo lui.
Per far fronte a questa crisi, sono state costruite dighe per oltre un centinaio di chilometri per proteggere gli sfollati. Il contingente di ingegneri pakistani della Missione delle Nazioni Unite in Sud Sudan è incaricato di supervisionare i lavori di manutenzione. Nonostante gli sforzi profusi, la lotta contro le inondazioni resta costante e per il prossimo anno si prevede un ulteriore innalzamento del livello delle acque.
La situazione allarmante in Sud Sudan evidenzia l’urgenza di agire sulle conseguenze del cambiamento climatico. Inondazioni devastanti e massicci spostamenti di popolazione sono sintomi concreti di questa crisi ambientale. Il Paese ha bisogno di assistenza internazionale per rafforzare le proprie infrastrutture e sviluppare soluzioni sostenibili per affrontare questi disastri naturali ricorrenti.
In conclusione, la situazione delle inondazioni nel Sud Sudan è disperata. Gli abitanti di Bentiu vivono in condizioni difficili, lottando per la sopravvivenza quotidiana. È fondamentale che la comunità internazionale si mobiliti per fornire aiuti umanitari e sostenere il Paese nella sua lotta per affrontare il cambiamento climatico.