“Guinea-Bissau: spettacolare rilascio di funzionari governativi trattenuti dalla polizia, tensioni politiche al culmine”

Incidente in Guinea-Bissau: membri della Guardia Nazionale rilasciano funzionari governativi detenuti dalla polizia

Ieri sera in Guinea-Bissau si è verificato un drammatico incidente che ha evidenziato ancora una volta l’instabilità politica che affligge il Paese dell’Africa occidentale. I soldati della Guardia Nazionale sono riusciti a liberare due funzionari governativi, Souleiman Seidi, ministro dell’Economia e delle Finanze, e Antonio Monteiro, segretario di Stato al Tesoro, che erano trattenuti dalla polizia per essere interrogati.

Secondo fonti militari e di intelligence, i due alti funzionari sono stati convocati giovedì mattina dai tribunali e messi in custodia di polizia per rispondere alle accuse relative al ritiro di dieci milioni di dollari dalle casse dello Stato. Sono stati interrogati per diverse ore dalla polizia giudiziaria, prima di essere rilasciati da membri della Guardia Nazionale.

L’operazione di liberazione è avvenuta intorno alle 22 di giovedì sera, quando membri della Guardia Nazionale hanno esfiltrato il ministro e il segretario di Stato dai locali della polizia giudiziaria per condurli verso una destinazione sconosciuta. Si sono poi ritirati in una caserma nel quartiere Santa Luzia della capitale Bissau.

Tuttavia, da questa mattina, nel quartiere di Santa Luzia, sono esplosi forti colpi di arma da fuoco, segno che le forze speciali sono intervenute contro la Guardia Nazionale dopo diversi tentativi di mediazione infruttuosi. Si è verificato uno scontro a fuoco prima che la calma fosse finalmente ristabilita.

L’incidente avviene mentre il presidente Umaro Sissoco Embalo è in visita a Dubai per partecipare alla 28a Conferenza delle Nazioni Unite sul clima (COP28). La Guinea-Bissau, un paese piccolo e povero dell’Africa occidentale, affronta da tempo una grave instabilità politica, segnata da una serie di colpi di stato fin dalla sua indipendenza dal Portogallo nel 1974.

Lo scorso settembre, il presidente Embalo ha nominato due generali a capo della sicurezza presidenziale e dello stato maggiore. Questa riorganizzazione avviene in un contesto regionale segnato da un aumento di colpi di stato o tentativi di colpo di stato nell’Africa occidentale, in particolare in Gabon, Niger, Mali, Burkina Faso, Guinea e, ancora questa settimana, in Sierra Leone.

Questo incidente evidenzia ancora una volta la necessità di rafforzare la stabilità politica e lo stato di diritto in Guinea-Bissau. È essenziale che i leader politici del Paese lavorino insieme per trovare soluzioni durature a questi problemi ricorrenti, al fine di garantire la sicurezza e il benessere della popolazione guineana.

La comunità internazionale, da parte sua, dovrebbe continuare a sostenere la Guinea-Bissau nei suoi sforzi per consolidare la democrazia e promuovere lo sviluppo economico.. Solo un approccio integrato e coordinato consentirà al Paese di uscire da questa spirale di instabilità e offrirgli un futuro migliore.

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