Titolo: Delegazioni africane alla COP28: una presenza giustificata nonostante le critiche
Introduzione :
La conferenza sul clima COP28, tenutasi a Dubai, ha suscitato forti critiche sulla dimensione delle delegazioni africane. Paesi come Nigeria, Marocco, Kenya, Tanzania, Ghana e Uganda hanno inviato grandi squadre. Di fronte a queste critiche, i governi africani hanno giustificato la loro decisione sottolineando la diversità delle loro delegazioni e il sostegno del settore privato.
Deleghe imponenti, ma giustificate:
Tra i paesi africani, la Nigeria è stata quella più criticata con la sua delegazione di 1.411 persone, seguita dal Marocco con 823 persone e dal Kenya con 765 persone. Tuttavia, i rappresentanti della Nigeria e del Kenya hanno chiarito che la maggioranza dei membri delle loro delegazioni erano rappresentanti dei media, delle organizzazioni della società civile e delle istituzioni private e non finanziate con fondi pubblici. Hanno anche notato che alcuni delegati erano presenti online.
L’importanza economica della Nigeria:
La Nigeria, in quanto paese ed economia più grande del continente, ha sottolineato il suo ruolo centrale nella lotta al cambiamento climatico grazie alla sua economia estrattiva. Secondo un consigliere del presidente nigeriano Bola Tinubu, la dimensione della delegazione nigeriana riflette l’importanza del loro Paese su questi temi.
Un chiarimento sui dati del Kenya:
Il portavoce della Camera di Stato del Kenya, Hussein Mohammed, ha risposto alle preoccupazioni sulla dimensione della delegazione keniana, definendola “esagerata”. Ha chiarito che i numeri rappresentano le persone iscritte all’evento, non le persone effettivamente presenti. Mohammed ha anche detto che il governo ha approvato solo 51 delegati essenziali, mentre il resto è finanziato da vari gruppi.
Sostegno del settore privato in Tanzania:
Il governo della Tanzania ha affermato che oltre il 90% della sua delegazione è stata sponsorizzata dal settore privato, fornendo informazioni sulle dinamiche di finanziamento alla base della loro partecipazione.
Conclusione :
Di fronte alle critiche, i paesi africani difendono la scelta delle delegazioni sottolineando la diversità dei loro rappresentanti e il sostegno del settore privato. Nonostante le grandi dimensioni di alcune delegazioni, è importante riconoscere che la lotta al cambiamento climatico richiede un approccio collaborativo e la partecipazione di tutte le parti interessate.