“Manifestazione delle vittime della guerra a Kisangani: feriti e un appello alla trasparenza”

[Immagine vignetta della manifestazione delle vittime della guerra a Kisangani il 22 dicembre]

A Kisangani, una manifestazione di vittime della guerra è degenerata venerdì scorso, provocando feriti, tra cui alcune fratture, a una decina di persone. I manifestanti hanno espresso la loro insoddisfazione per i ritardi nel pagamento dei loro risarcimenti e per la nuova operazione di identificazione delle vittime.

La manifestazione si è svolta davanti all’ufficio speciale di distribuzione dei risarcimenti, FRIVAO, dove le vittime hanno denunciato la mancanza di trasparenza nel processo. Barricando la strada principale che porta al centro medico e all’Università di Kisangani (UNIKIS), i manifestanti si sono confrontati con l’intervento della polizia, che secondo le testimonianze ha utilizzato gas lacrimogeni e persino sparato proiettili veri.

Dieudonné Katusi, presidente dell’Associazione delle vittime delle guerre Kisangani, ha espresso la sua frustrazione per l’attuale situazione di FRIVAO. Deplora il fatto che le persone vengano registrate come vittime senza il consenso dei rappresentanti delle vittime della guerra. Inoltre, sottolinea che il risarcimento promesso da FRIVAO prima del 20 dicembre non è stato pagato. Chiede pertanto la creazione di un nuovo comitato di gestione per garantire il buon funzionamento del processo di remunerazione.

Il comitato di gestione della FRIVAO, da parte sua, afferma che l’attuale operazione mira a sostenere le vittime della guerra. Tuttavia, i manifestanti esprimono sfiducia e chiedono maggiore trasparenza e partecipazione al processo.

Questa manifestazione mette in luce le sfide affrontate dalle vittime delle guerre nella Repubblica Democratica del Congo. Persistono molti problemi nel campo dei risarcimenti e delle riparazioni ed è essenziale trovare soluzioni durature per soddisfare le esigenze delle vittime e garantirne la riabilitazione.

[Frase di invito all’azione / Conclusione] È importante continuare a sensibilizzare sulla situazione delle vittime di guerra e sostenere gli sforzi per migliorare la loro situazione. Le autorità devono adottare misure concrete per garantire la trasparenza, la partecipazione e il rispetto dei diritti delle vittime nel processo di risarcimento. Solo un approccio collettivo e collaborativo potrà garantire la giustizia sociale e la riabilitazione delle vittime delle atrocità della guerra.

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