“I soldati israeliani affrontano malattie fungine nella Striscia di Gaza: una situazione allarmante che richiede misure urgenti”

I soldati israeliani affrontano malattie fungine nella Striscia di Gaza

Recentemente, il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth ha rivelato che un soldato israeliano è morto a causa di una malattia fungina all’interno della Striscia di Gaza, mentre altri 10 soldati sono rimasti infettati.

Purtroppo il giornale non ha rivelato i dettagli di questa malattia.

Questa epidemia segue incidenti simili scoperti all’interno delle forze di occupazione nella Striscia di Gaza.

Lo scorso dicembre, l’emittente pubblica israeliana ha riferito che i soldati dell’occupazione sono rimasti gravemente feriti nei combattimenti e sono morti dopo essere stati infettati da batteri resistenti negli ospedali, secondo Pulse Mubasher.

Funzionari sanitari in Israele hanno avvertito che i soldati israeliani feriti nell’assalto a Gaza potrebbero essere vittime di germi resistenti ai farmaci. La Società per le malattie infettive (IAM) in Israele ha affermato che sono stati segnalati molti agenti patogeni resistenti ai farmaci, in particolare nelle ferite alle estremità, inclusi ceppi batterici altamente resistenti di Klebsiella, Escherichia coli e funghi Aspergillus.

La presidente dello IAM, la professoressa Galia Rahav, spiega: “Tutti gli ospedali riferiscono che i soldati tornano dal campo di battaglia con infezioni resistenti, e una grande percentuale di infezioni diagnosticate nei soldati feriti vengono scoperte di tanto in tanto anche in Israele, ma vengono riscontrate in persone che sono state esposti a questi batteri e non prima.”

Questa situazione evidenzia i rischi inerenti al combattimento e alla presenza militare in ambienti antigenici. È essenziale adottare misure aggiuntive per proteggere la salute dei soldati e prevenire la diffusione di malattie infettive.

Le autorità israeliane hanno la responsabilità di fornire condizioni sanitarie adeguate ai soldati schierati sul campo. Dovrebbero essere messe in atto misure preventive come un’igiene rigorosa, l’uso di attrezzature mediche sterili e controlli adeguati per ridurre al minimo il rischio di infezione.

È inoltre fondamentale rafforzare la ricerca sui microrganismi resistenti ai farmaci e sviluppare nuovi trattamenti per affrontare queste sfide. La collaborazione internazionale tra ricercatori ed esperti sanitari è essenziale per combattere efficacemente queste malattie e proteggere la vita dei soldati e della popolazione civile.

In conclusione, i soldati israeliani che affrontano malattie fungine nella Striscia di Gaza evidenziano la necessità di migliorare le condizioni sanitarie e attuare misure preventive efficaci. È essenziale far avanzare la ricerca e sviluppare nuovi trattamenti per combattere gli agenti patogeni resistenti ai farmaci e proteggere così la salute dei soldati e dei civili nelle zone di conflitto.

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