Decorare i taxi del Baker Group con messaggi a sostegno della Palestina
A Città del Capo, in Sud Africa, una compagnia di taxi ha deciso di dimostrare il suo sostegno alla Palestina in modo creativo e audace. I taxi, di proprietà del gruppo Baker, espongono messaggi come “Palestina libera” e “Dal fiume al mare”, oltre a motivi simbolici di solidarietà palestinese.
I tre taxi del Gruppo Baker si distinguono per i loro design unici, tutti realizzati dall’artista Thania Petersen. Uno di essi elenca i nomi dei 16.000 abitanti di Gaza uccisi dall’inizio del conflitto, mentre un altro presenta un dipinto paesaggistico di Gerusalemme prima del 1948, sovrapposto ai ritratti di giornalisti e intellettuali palestinesi.
L’iniziativa di decorare questi taxi è nata dal desiderio di Thania Petersen di esprimere la sua solidarietà al popolo palestinese. La violenza e la sofferenza nella Striscia di Gaza hanno colpito profondamente l’artista, soprattutto quando ha pensato ai suoi figli e alle loro vite pacifiche. Ha quindi deciso di usare la sua creatività per inviare un messaggio di sostegno e solidarietà.
I taxi si muovono per la città, attirando l’attenzione dei passanti e scatenando talvolta vivaci dibattiti. Servono a ricordare costantemente la situazione critica in cui versa il popolo palestinese e la necessità di agire per la giustizia e la pace.
L’iniziativa del Gruppo Baker è stata salutata da molti come una nuova forma di attivismo artistico. Utilizzando i taxi, simbolo della cultura sudafricana e della resistenza all’oppressione, l’artista e la compagnia inviano un messaggio forte contro l’occupazione e l’ingiustizia in Palestina.
Questa azione creativa e impegnata dimostra che l’arte può essere utilizzata come forma di protesta e consapevolezza. Usando i taxi come tela per i loro messaggi, artisti e tassisti dimostrano di non restare in silenzio di fronte all’ingiustizia e usano la loro voce e creatività per difendere i diritti degli oppressi.
I taxi del Gruppo Baker continueranno a vagare per le strade, trasportando non solo passeggeri, ma anche un potente messaggio di solidarietà e sostegno a coloro che lottano per la propria libertà e i diritti fondamentali.