“Intervista esclusiva alla governatrice Adeleke: l’uso della BVAS, una garanzia contro la manipolazione elettorale”

In un mondo in continua evoluzione, l’attualità non smette mai di sorprenderci. Oggi guardiamo un’intervista esclusiva con il governatore Adeleke, che affronta un argomento caldo: la necessità dell’uso del BVAS (Biometric Voter Verification System) nelle elezioni per evitare la manipolazione dei risultati.

Soprannominato il “governatore danzante”, Adeleke ha rivelato che la sua vittoria del 2018 è stata ingiustamente rubata. Tuttavia, ha preferito superare questa controversia per esprimere la sua gratitudine verso l’attuazione della BVAS, riconoscendone così il ruolo cruciale nella sua recente vittoria elettorale.

Il governatore Adeleke ha attribuito l’istituzione della BVAS all’ex presidente Muhammadu Buhari, dicendo: “Quella BVAS che hanno introdotto, era per me. Senza quella BVAS, mi avrebbero truccato di nuovo. Il signor Presidente Buhari, all’epoca, lo fece. Sono andato a ringraziarlo per aver convertito in legge questo BVAS.

Ricordando le elezioni del 2018, Adeleke ha sottolineato: “Le elezioni del 2018, le ho vinte nonostante il fatto che i membri dell’APC, proprio quelli che hanno complottato contro di me, ora si trovino con me nel PDP. Hanno cominciato a dirmi che quando il popolo mi è stato tolto il mandato, sono stato sempre tranquillo, ho risposto che non c’era problema, non era ancora il momento, e sono tornato a scuola”.

Affrontando la controversia che circondava il suo presunto voto F9 in inglese nei suoi esami WAEC (West African Education Council), Adeleke ha chiarito che il voto controverso era il risultato di accuse di fughe di notizie durante i test del 1981.

Ha spiegato: “L’F9 di cui stanno parlando, quando ho preso il mio WAEC, in quel periodo nel 1981, il consiglio scolastico ha accusato il nostro gruppo di aver già visto il documento d’esame, quindi hanno iniziato a bocciare tutti da parte mia, dopo aver sostenuto esame, non ho aspettato i risultati perché ero già stato ammesso negli Stati Uniti. Anche se prendi A1 e tutto il resto, quando arrivi negli Stati Uniti devi sostenere un esame.

Questa intervista con il governatore Adeleke ci mostra l’importanza di mettere in atto sistemi di verifica come il BVAS per garantire l’integrità delle elezioni. Evidenzia inoltre le sfide che i candidati politici devono affrontare, anche anni dopo.

In un mondo in cui la tecnologia avanza rapidamente, è essenziale adattarsi e adottare misure per prevenire le frodi elettorali. Con sistemi come BVAS, possiamo aspettarci una maggiore trasparenza nel processo democratico e una maggiore fiducia degli elettori nei risultati elettorali.

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