Titolo: L’arcidiocesi di Lubumbashi condanna fermamente le minacce contro la Chiesa cattolica
Introduzione :
In un comunicato ufficiale, l’arcidiocesi di Lubumbashi, nella Repubblica Democratica del Congo, ha espresso preoccupazione per le minacce che gravano sulla Chiesa cattolica nella provincia dell’Haut-Katanga. Queste minacce si inseriscono in un contesto post-elettorale teso e mons. Fulgence Muteba Mugalu ha invitato le autorità competenti ad adottare misure per garantire la sicurezza delle persone consacrate e dei beni ecclesiastici.
Paragrafo 1: Contesto delle minacce
Dallo svolgimento delle elezioni presidenziali, legislative e municipali nella Repubblica Democratica del Congo, il paese è precipitato in un periodo di tensione politica. I risultati di queste elezioni hanno scatenato proteste e manifestazioni, creando un clima di incertezza. In questo contesto, la Chiesa cattolica è stata bersaglio di minacce e atti di vandalismo, che hanno spinto l’arcidiocesi di Lubumbashi a reagire pubblicamente.
Paragrafo 2: La condanna dell’arcidiocesi
Nel suo comunicato stampa, mons. Fulgence Muteba Mugalu esprime il suo rammarico per le minacce che circolano sui social network, minacciando di vandalizzare le infrastrutture della chiesa cattolica e di attaccare i suoi fedeli. Condanna fermamente questi atti e invita le autorità competenti ad agire di conseguenza per garantire la sicurezza delle persone consacrate e dei beni ecclesiastici.
Paragrafo 3: Invito alla prudenza e alla vigilanza
Mons. Muteba Mugalu lancia un appello alla cautela e alla vigilanza anche a tutto il personale ecclesiastico. Sottolinea l’importanza di rimanere vigili di fronte all’attuale situazione nel Paese e di proteggersi da qualsiasi atto di attacco o vandalismo nelle istituzioni ecclesiastiche.
Conclusione :
La situazione di tensione politica nella Repubblica Democratica del Congo continua a minacciare la sicurezza della Chiesa cattolica, come testimoniano le recenti minacce e atti di vandalismo. L’arcidiocesi di Lubumbashi condanna fermamente questi atti e chiede alle autorità competenti di adottare misure per garantire la sicurezza delle persone consacrate e dei beni ecclesiastici. Invita inoltre il personale ecclesiastico alla prudenza e alla vigilanza. È essenziale che sia garantita a tutti i fedeli la libertà di praticare la propria religione in tutta sicurezza.