In prima pagina: Continua l’escalation di violenza a Gaza
Nella notte tra venerdì e sabato, le Brigate al-Qassam, il ramo militare del movimento Hamas, hanno annunciato di aver ucciso e ferito diversi soldati israeliani dopo aver fatto esplodere un campo minato a nord del campo profughi di Bureij, nella Striscia di Gaza centrale .
Hanno anche rivendicato con successo la responsabilità del bombardamento di un bulldozer dell’occupazione e della distruzione di un aereo da ricognizione “Skylark-2” durante una missione di intelligence a Beit Hanoun, nel nord della Striscia di Gaza.
Mentre il numero delle vittime continua ad aumentare, la comunità internazionale si mobilita per denunciare questa guerra e chiedere un cessate il fuoco. A Gerusalemme, nonostante la stretta serrata delle forze di occupazione, 12.000 fedeli hanno potuto celebrare la preghiera del venerdì presso la moschea di al-Aqsa. Tuttavia, molti manifestanti sono rimasti soffocati dopo l’attacco con gas lacrimogeni da parte delle forze israeliane.
Negli Stati Uniti migliaia di attivisti hanno firmato una petizione elettronica indirizzata direttamente alla Casa Bianca, chiedendo al presidente Joe Biden di intervenire immediatamente per porre fine alla guerra a Gaza e per vietare la fornitura di armi a Israele.
Il bilancio di questa guerra è terrificante. Il Ministero della Sanità palestinese ha annunciato che l’aggressione israeliana ha ucciso 187 palestinesi e ferito altri 312 nelle ultime 24 ore, portando il numero totale dei morti a 21.507, con 55.915 feriti dal 7 ottobre.
A New York centinaia di manifestanti hanno preso parte ad un simbolico corteo funebre portando bambole rappresentanti bambini morti.
La relatrice delle Nazioni Unite per i diritti umani nei territori palestinesi, Francesca Albanese, ha definito l’assalto israeliano a Gaza la “barbarie del secolo”, sottolineando che 1.000 bambini hanno subito amputazioni degli arti senza anestesia.
Martin Griffiths, coordinatore degli aiuti umanitari delle Nazioni Unite, ha confermato che è diventato impossibile fornire aiuti a Gaza.
Il bilancio delle vittime dell’esercito israeliano dall’inizio dell’operazione di terra ammonta ora a 174 soldati e ufficiali, portando il totale a 502 dal 7 ottobre.
L’Osservatorio euromediterraneo per i diritti umani ha rivelato che i soldati occupanti hanno rubato decine di milioni di dollari in denaro e proprietà appartenenti ai palestinesi nella Striscia di Gaza.
Mentre la situazione continua a peggiorare a Gaza, la comunità internazionale chiede un’azione immediata per porre fine a questa escalation di violenza e trovare una soluzione pacifica.