“Celebrare il Natale in Egitto: diffondere pace e unità in incontri gioiosi”

Tra inni di pace, la Sede di San Marco in Egitto e fuori dall’Egitto ha celebrato domenica il Natale, dopo aver digiunato per 43 giorni consecutivi. I frequentatori della chiesa hanno chiesto pace, stabilità e fine a tutti i conflitti, mentre le chiese e le diocesi hanno appeso decorazioni e le campane hanno suonato di gioia per la festa.

Le celebrazioni del Natale in Egitto sono state una bella testimonianza della resilienza e della fede della comunità copta. Papa Tawadros II, Papa di Alessandria e Patriarca della Sede di San Marco, ha presieduto la Messa di Natale nella Cattedrale della Natività di Cristo nella Nuova Amministrativa. La sua presenza ha portato un senso di unità e guida alla congregazione.

Nel suo messaggio pastorale, Papa Tawadros II ha espresso le sue congratulazioni e i suoi auguri a tutti i copti in Egitto e all’estero. Ha sottolineato l’importanza della pace e dell’armonia nel Paese e ha invitato i suoi seguaci a pregare per la leadership e il popolo egiziano.

Le celebrazioni si sono estese oltre i confini dell’Egitto, mentre il messaggio del Natale ha raggiunto le comunità copte di tutto il mondo. Il messaggio del Papa è stato tradotto in 20 lingue diverse, assicurando che tutti potessero comprendere e partecipare alla gioiosa occasione.

Tornato in Egitto, il primo ministro Mostafa Madbouly ha inviato un telegramma di congratulazioni a papa Tawadros e a tutti i cittadini copti. Il suo messaggio ha evidenziato l’impegno del governo nel sostenere la libertà religiosa e nel promuovere l’armonia interreligiosa nel Paese.

Il periodo natalizio ha visto anche un afflusso di visitatori agli antichi monasteri di Anba Paula e Anba Anthony nella regione del Mar Rosso. Persone provenienti da diversi governatorati si sono riunite per testimoniare e prendere parte alle tradizioni religiose e culturali, rendendo omaggio al loro patrimonio comune.

Nei vescovadi e nelle chiese di Minya, addobbi e rintocchi di campane riempivano l’aria di uno spirito di festa. Le rigide misure di sicurezza messe in atto hanno garantito una celebrazione sicura e pacifica per tutti i partecipanti.

Sebbene il Natale sia principalmente un’occasione religiosa, è diventata anche una tradizione culturale diffusa in molte parti del mondo. È un momento in cui famiglie e amici si riuniscono, indipendentemente dal loro credo, e festeggiano con gioia e amore. Gli alberi di Natale sono adornati con luci e addobbi, aggiungendo un tocco di calore e bellezza a chiese, parrocchie e spazi pubblici.

Queste celebrazioni natalizie non solo portano gioia alla comunità copta, ma servono anche a ricordare l’importanza dell’unità e dell’amore di fronte alle avversità. Mentre il mondo continua ad attraversare tempi difficili, i messaggi di pace e buona volontà provenienti dal periodo natalizio risuonano più profondamente che mai.

In conclusione, le celebrazioni del Natale in Egitto sono state un momento significativo per la comunità copta, che si è riunita per celebrare e diffondere messaggi di pace e armonia. La presenza di Papa Tawadros II, gli auguri del Primo Ministro e gli incontri presso gli antichi monasteri hanno contribuito a rendere le festività natalizie festose e significative. Queste tradizioni evidenziano l’importanza della fede, dell’amore e dell’unione, che sono valori universali che trascendono i confini e avvicinano le persone.

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