“Misure efficaci per salvare vite umane: ridurre gli incidenti stradali e le morti attraverso politiche di sicurezza stradale”

Misure adottate per ridurre il numero di incidenti e morti sulle strade

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), gli incidenti stradali sono la principale causa di morte nel mondo e uccidono 1,19 milioni di persone. In tutto il mondo, le strade sono utilizzate da automobili, autobus, motociclette, camion, taxi, ciclomotori, pedoni, animali e altri viaggiatori.

La dipendenza dall’auto ha numerosi impatti sui consumatori, sulla società e sull’economia. È difficile, se non impossibile, abbandonare un sistema di trasporti dominato dalle automobili e con elevate emissioni di carbonio per disconnettere gli esseri umani dal consumo di energia e dalle emissioni legate ai cambiamenti climatici. Ogni anno i veicoli sono coinvolti in incidenti che causano numerosi morti e feriti. Che tu sia in patria o all’estero, informati sui rischi e adotta le misure necessarie per proteggere la tua salute e sicurezza.

I numeri diminuiscono leggermente, ma gli incidenti stradali rimangono la principale causa di morte tra i giovani

L’OMS sta attirando l’attenzione sul fatto che la sicurezza stradale è un problema globale, che spinge le famiglie nella povertà mentre i sopravvissuti lottano per far fronte alle conseguenze a lungo termine degli eventi. Ogni anno più di un milione di persone muoiono sulle strade del mondo e fino a 50 milioni subiscono lesioni non mortali, molti dei quali disabili. Negli ultimi dieci anni sono stati compiuti progressi: il numero di morti per incidenti stradali è diminuito del 5% dal 2010, ma gli incidenti stradali rimangono la principale causa di morte tra i bambini e i giovani di questa fascia di età dai 5 ai 29 anni. Due terzi dei decessi dovuti a incidenti stradali si verificano tra le persone in età lavorativa.

Gli infortuni possono essere evitati attraverso la sensibilizzazione del pubblico e il rispetto delle leggi sulla circolazione stradale e delle norme di sicurezza. Ad esempio, indossare il casco da parte dei bambini e ridurre la velocità quando ci si avvicina a luoghi frequentati da bambini, come aree residenziali o scuole, può contribuire notevolmente a migliorare la sicurezza stradale. Aiuteranno anche la progettazione delle infrastrutture tenendo presente la protezione dei pedoni, la costruzione di strade e veicoli più intelligenti e sicuri e l’instillazione di comportamenti e atteggiamenti adeguati negli utenti della strada. Affinché ciò diventi realtà, è necessario promuovere la collaborazione tra attori e agenzie in ciascun Paese. In altre parole, è necessario favorire partenariati tra il settore pubblico e quello privato per realizzare progetti volti a ridurre le morti (e i feriti) causati dagli incidenti stradali.

Fattori di rischio di incidenti stradali associati alla mortalità

L’elevato tasso di incidenti automobilistici mortali potrebbe essere ridotto eliminando i rischi che possono essere evitati. Fattori come la velocità eccessiva, la guida sotto l’effetto di sostanze psicoattive e il mancato utilizzo di caschi da motociclista, cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta per bambini contribuiscono all’aumento di feriti e decessi. Vediamoli brevemente, evidenziando le relazioni tra loro e gli incidenti stradali.

Guida ad alta velocità

Un aumento della velocità è strettamente legato alla probabilità che si verifichi un incidente perché riduce la capacità del conducente di guidare il veicolo in sicurezza e di reagire alle mutevoli condizioni stradali. Una velocità eccessiva mette a rischio chiunque si trovi sulla strada. È una forma di comportamento aggressivo; I fattori che contribuiscono all’aumento della velocità includono, tra gli altri, il traffico, la corsa contro il tempo, l’anonimato e il disprezzo per gli altri o per la legge. I paesi africani non hanno una legislazione severa in materia di eccesso di velocità, quindi le persone sono disposte a correre rischi senza pensare ai pericoli che le attendono. Il rischio che i pedoni vengano investiti dalle auto aumenta rapidamente anche se prestano ragionevole attenzione. Le lesioni subite sono spesso gravi o mortali.

Guida sotto l’influenza di alcol e droghe illegali

La guida in stato di ebbrezza e in stato di ebbrezza sono reati penali e non solo violazioni del codice della strada. Guidare sotto l’effetto di alcol o droghe illegali è un errore fatale che provoca numerosi feriti gravi e decessi in tutto il mondo. Indipendentemente dalla quantità consumata, le sostanze psicoattive influenzano la vista, la concentrazione, la comprensione, la pianificazione, il tempo di reazione e la capacità di osservare altri veicoli, segnali stradali e altri oggetti sulla strada.

Non indossare dispositivi di protezione

Alcuni motociclisti rifiutano di indossare il casco a causa del peso elevato, che può causare dolore al collo, limitare i movimenti e rendere più difficile la respirazione. Indossare il casco è il modo più efficace per ridurre il rischio di lesioni mortali, proteggendosi dalle collisioni con oggetti di grandi dimensioni. Allo stesso modo, indossare la cintura di sicurezza durante un incidente mantiene il conducente in una posizione ideale per effettuare azioni evasive, previene l’espulsione e aiuta il corpo ad adattarsi alla velocità del veicolo. La maggior parte degli stati richiede che i bambini utilizzino i seggiolini di sicurezza mentre sono a bordo di un veicolo. Il mancato utilizzo di un seggiolino di sicurezza per bambini non pregiudica la responsabilità per lesioni personali, ma assicurati di consultare una guida su come presentare una richiesta di risarcimento.

Molti paesi hanno messo in atto strategie e politiche per ridurre il numero delle vittime della strada

La buona notizia è che gli incidenti stradali sono prevenibili, quindi è necessario che i governi agiscano rapidamente per affrontare la sicurezza stradale in modo olistico. L’obiettivo è mettere in atto politiche e programmi che combinino educazione, sensibilizzazione, applicazione della legge e gestione delle infrastrutture stradali per ridurre gli incidenti e le vittime.

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