“Mangina, Nord Kivu: gli scontri armati ostacolano la ripresa delle lezioni, gettando gli studenti nell’incertezza”

La ripresa delle lezioni nel comune di Mangina, situato nella provincia del Nord Kivu nella Repubblica Democratica del Congo, incontra difficoltà a seguito degli scontri tra elementi delle Forze Armate della Repubblica Democratica del Congo (FARDC) e un gruppo di giovani chiamato “Wazalendo”. Nonostante l’annuncio ufficiale della ripresa delle lezioni dall’8 gennaio, molte scuole primarie e secondarie della città rimangono chiuse, incidendo così sull’istruzione degli studenti.

Secondo le informazioni ufficiali, gli scontri tra le FARDC e i “Wazalendo” hanno già causato la morte di sette persone. Questa situazione di violenza ha spinto molti insegnanti e studenti a lasciare la comune e recarsi in altre città come Beni o nella vicina provincia dell’Ituri. Di conseguenza, più di 20 scuole sono attualmente chiuse.

Di fronte a questa situazione preoccupante, gli insegnanti chiedono alle autorità competenti di trovare una soluzione per porre fine a questo conflitto. Questa instabilità, infatti, ha ripercussioni dannose sull’educazione degli studenti privati ​​del diritto allo studio. È essenziale garantire un ambiente sicuro e favorevole all’apprendimento per consentire agli studenti di continuare la loro carriera scolastica in buone condizioni.

La situazione nel comune di Mangina evidenzia le sfide affrontate da molti studenti nella RDC, in particolare nelle zone colpite da conflitti armati. L’istruzione è un diritto fondamentale che deve essere preservato in ogni circostanza. È quindi fondamentale mettere in atto misure e iniziative per consentire ai bambini di accedere a un’istruzione di qualità e garantire la loro sicurezza.

La ripresa delle lezioni nel comune di Mangina, nel Nord Kivu, presenta quindi una questione cruciale per il futuro degli studenti che aspirano a proseguire gli studi e costruire un futuro migliore. È urgente che le autorità agiscano rapidamente per risolvere questa situazione e garantire la continuità dell’istruzione nel comune. I bambini meritano di avere un accesso equo all’istruzione e di beneficiare di un ambiente stabile e sicuro in cui prosperare.

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