Gli ex militari, che hanno prestato servizio tra i 10 e i 15 anni, hanno lanciato un chiaro avvertimento al governo federale che se non riceveranno presto i loro legittimi diritti, bloccheranno le autostrade in tutto il paese.
Portando cartelli con messaggi toccanti come “Siamo stati usati e abbandonati dal governo federale”, “Stiamo morendo di fame” e un appello al “Presidente Tinubu per salvare la nostra anima”, i manifestanti hanno espresso la loro difficile situazione.
Inoltre, si sono identificati come veterani della guerra civile da più di dieci anni e hanno evidenziato il loro contributo significativo alla nazione.
Il caporale Babawande Philip, coordinatore nazionale del gruppo, ha parlato alla stampa rivelando dettagli allarmanti della loro situazione.
Ha detto che più di 100 membri hanno ceduto alla povertà, evidenziando le conseguenze mortali dei ritardi nei pagamenti.
Philip ha sottolineato il preoccupante stato di salute degli ex militari, molti dei quali affrontano problemi fisici e malattie aggravate dall’impossibilità di accedere a un’assistenza sanitaria di qualità a causa di vincoli finanziari.
Esprimendo la sua insoddisfazione, Philip ha attirato l’attenzione sull’apparente disparità di trattamento, sottolineando che i loro omologhi che hanno combattuto per l’esercito del Biafra avevano già ottenuto i loro diritti durante l’amministrazione del presidente Olusegun Obasanjo.
Ha definito la situazione “ingiusta” e ha chiesto una soluzione immediata al problema di lunga data.