In un mondo sempre più connesso, le molestie digitali e l’incitamento all’odio sono purtroppo diventati all’ordine del giorno. Per questo motivo il movimento Bisobasi Telema, in collaborazione con l’ambasciata svizzera nella RDC, ha deciso di agire organizzando una conferenza presso l’Università Libera Protestante dell’Africa (ULPA) per sensibilizzare gli studenti sulle conseguenze e sui mezzi di prevenzione di questi problemi.
Secondo Elsie Lotendo, coordinatrice del movimento femminista Bisobasi Telema, gli studenti sono i primi utilizzatori degli strumenti digitali e vengono spesso utilizzati per propaganda e molestie. L’obiettivo di questa conferenza era quindi quello di garantire che gli studenti diventassero attori di pace e sicurezza nello spazio digitale.
Il movimento Bisobasi Telema, che si batte per i diritti delle donne e si oppone a ogni forma di violenza contro di loro, intende proseguire il suo tour in altre sedi universitarie e organizzare corsi di formazione per rafforzare le competenze dei giovani nell’uso degli strumenti digitali.
È incoraggiante notare che la Repubblica Democratica del Congo dispone di un quadro giuridico che disciplina il settore digitale dal marzo 2023. Questo codice digitale, promulgato dal Capo dello Stato, mira a prevenire e perseguire i crimini digitali proteggendo i dati personali.
È essenziale sensibilizzare i giovani sui pericoli delle molestie digitali e dell’incitamento all’odio, perché sono i primi a esserne colpiti in quanto avidi utilizzatori delle nuove tecnologie. Fornendo loro gli strumenti per affrontare questi problemi, possiamo sperare di creare uno spazio digitale più sicuro e rispettoso per tutti.