Il ministro dell’Istruzione superiore Blade Nzimande ha recentemente annunciato un nuovo programma di prestiti per gli studenti sudafricani che rientrano nella categoria dei “mezzi mancanti”. Questo gruppo comprende studenti il cui reddito familiare è compreso tra R 350.000 e R 600.000 all’anno.
Con il sistema precedente, solo gli studenti il cui reddito familiare era inferiore a R350.000 potevano beneficiare di finanziamenti attraverso il National Student Financial Aid Scheme (NSFAS). Tuttavia, il nuovo modello di finanziamento mira ad espandere l’accesso al sostegno finanziario per gli studenti a reddito medio.
Nzimande ha dichiarato che il governo ha stanziato un fondo di capitalizzazione iniziale di 3,8 miliardi di rand per sostenere il programma di prestiti nel 2024. Ciò include 1,5 miliardi di rand dal Fondo nazionale per le competenze e dalle autorità di formazione. Questo finanziamento coprirà circa il 47% dei 68.446 studenti medi scomparsi, pari a circa 31.884 studenti.
L’implementazione del nuovo modello di finanziamento avverrà in due fasi. La prima fase, con un budget di 3,8 miliardi di Rand, sarà implementata nel 2024. La seconda fase, con un budget stimato di 4,2 miliardi di Rand, sarà implementata nel 2025. La seconda fase sarà disponibile sia per gli studenti universitari e studenti post-laurea presso università e college pubblici in tutto il paese. Tuttavia, gli studenti dovranno firmare un contratto di prestito con NSFAS.
Secondo Nzimande, il programma di prestito darà priorità ai finanziamenti per gli studenti che studiano programmi di scienze, matematica e tecnologia, con il 70% dei finanziamenti dedicati a questi campi. Il restante 30% sarà destinato ai programmi umanistici.
Inoltre, gli studenti che raggiungono un voto medio pari o superiore al 70% e completano gli studi entro il tempo prescritto riceveranno una riduzione del 50% sulla restituzione del prestito. Questo incentivo mira a motivare gli studenti a eccellere a livello accademico e a completare i loro studi in tempo.
Questo annuncio arriva tra le critiche dell’Unione sudafricana degli studenti, che ha chiesto la rimozione di Nzimande dal suo incarico dopo che 20.000 studenti non hanno ricevuto le loro indennità nel 2023 a causa di problemi con il sistema di finanziamento NSFAS.
In risposta a queste preoccupazioni, il presidente del consiglio di amministrazione della NSFAS Ernest Khosa ha preso un congedo volontario per affrontare le accuse di corruzione contro di lui. Le accuse derivano da registrazioni rilasciate dall’Organizzazione Undoing Tax Abuse (Outa), che implicano Khosa in tangenti e irregolarità negli appalti. NSFAS ha sottolineato che il congedo di Khosa non dovrebbe essere visto come un’ammissione di colpevolezza e che uno studio legale indipendente indagherà sulle accuse.
Nel complesso, il nuovo programma di prestiti mira a colmare il divario nei finanziamenti per l’istruzione superiore per gli studenti a reddito medio e fornire loro maggiori opportunità di proseguire gli studi. Si spera che questa iniziativa contribuisca ad aumentare l’accesso a un’istruzione di qualità e a migliorare la mobilità socioeconomica in Sud Africa.