La gestione delle pensioni dei dipendenti pubblici desta serie preoccupazioni in Nigeria. Recentemente, il vicepresidente statale della NLC, Lawrence Achuta, ha rivelato che lo stato di Cross River aveva bisogno di 24 miliardi di dollari per saldare gli arretrati delle pensioni e delle mance dei dipendenti pubblici in pensione. Tuttavia, il governatore Bassey Otu ha proposto l’istituzione di un regime pensionistico contributivo in collaborazione con le istituzioni finanziarie, proposta respinta dai lavoratori.
Secondo Achuta, è essenziale che il governo si impegni in un dialogo con i lavoratori prima di attuare un simile programma. Sottolinea l’importanza di comprendere i processi, le condizioni e i vantaggi associati a questo sistema. I lavoratori devono essere informati sul concetto di sistema pensionistico contributivo, sulle leggi che lo disciplinano e sulle sue implicazioni generali.
La sfiducia dei lavoratori nei confronti di questo nuovo sistema deriva principalmente dalla cattiva gestione dei fondi pensione nel Paese. È prassi comune effettuare delle trattenute sugli stipendi dei lavoratori, ma i fondi non sono disponibili al momento del pensionamento a causa della negligenza del governo nel pagare i contributi. Ci sono preoccupazioni anche sui diritti acquisiti dei lavoratori che hanno già lavorato per molti anni nel servizio pubblico prima di passare al sistema pensionistico contributivo. Secondo la legge sulla riforma delle pensioni, questi anni di servizio dovrebbero essere calcolati e a loro favore dovrebbe essere emesso un titolo di Stato, che maturerà al momento del pensionamento.
Achuta sottolinea quindi che è essenziale che lo Stato non si affretti a istituire un regime pensionistico contributivo senza tenere conto di tutti gli aspetti legati a questo sistema. Insiste sul fatto che i lavoratori devono essere pienamente informati su ciò in cui si stanno cacciando.
Da parte sua, il commissario per l’informazione statale, Erasmus Ekpang, afferma che lo Stato di Cross River non ha abbandonato il suo piano per attuare il regime pensionistico contributivo, ma sta ancora lavorando sulle modalità per garantirne un’attuazione efficace.
È quindi fondamentale che lo Stato di Cross River ascolti le preoccupazioni dei lavoratori e si impegni in un dialogo aperto per risolvere le questioni rimanenti e garantire una transizione graduale al regime pensionistico contributivo. I lavoratori hanno bisogno di essere rassicurati e pienamente informati sulle misure adottate per garantire la sicurezza della loro futura pensione.