Titolo: Stadi sparsi durante CAN 2024: quali sono le sfide per gli organizzatori?
Introduzione :
La Coppa d’Africa 2024 (CAN) è in pieno svolgimento in Costa d’Avorio, ma gli stadi si ritrovano stranamente scarsi durante alcune partite. Questa situazione solleva interrogativi e critiche da parte del pubblico, mettendo in dubbio la veridicità degli annunci di biglietti venduti. Di fronte a questa crescente controversia, la Confederazione del calcio africano (CAF) e il Comitato Organizzatore della CAN hanno reagito pubblicando un comunicato stampa per fornire chiarimenti. Analizziamo più nel dettaglio questa situazione e le sfide che gli organizzatori devono affrontare.
Biglietti in vendita tardiva e plusvalenze eccessive:
Secondo le prime dichiarazioni del comitato organizzatore della CAN, per la partita inaugurale tra Costa d’Avorio e Guinea Bissau sono stati venduti tutti i biglietti. Tuttavia, le defezioni delle comunità e delle aziende che hanno ordinato acquisti di gruppo hanno portato alla rimessa in vendita di alcuni biglietti all’ultimo minuto. Questa battuta d’arresto spiegherebbe i posti vuoti osservati negli stadi. Inoltre, alcuni soggetti che avevano acquistato decine di biglietti a scopo speculativo non sono riusciti a rivenderli in tempo, offrendo così prezzi esorbitanti, fino a dieci volte superiori a quelli iniziali.
La mancanza di entusiasmo per le partite che non coinvolgono la Costa d’Avorio:
Oltre a questi problemi legati all’emissione dei biglietti, un altro motivo spiega la scarsità degli spalti durante alcune partite: la mancanza di entusiasmo del pubblico per le partite che non vedono la partecipazione della Nazionale. Se le partite della Costa d’Avorio e quelle che si svolgono nello stadio del Paese ospitante attirano più spettatori, le altre partite faticano a suscitare l’interesse dei tifosi. Questa situazione può essere in parte spiegata dalle crisi politiche che hanno scosso il Paese negli ultimi anni, allontanando progressivamente gli ivoriani dagli stadi.
Misure adottate per porre rimedio alla situazione:
Di fronte alla crescente controversia, il primo ministro Beugré Mambé ha affermato che prenderà in mano la situazione e ha promesso risultati entro 48 ore. Tuttavia, precisa che l’emissione dei biglietti è di competenza della CAF. Quest’ultimo, in collaborazione con il Comitato Organizzatore, ha annunciato in un comunicato di voler rassicurare la popolazione mettendo in atto misure per garantire un facile accesso alla biglietteria. I biglietti riservati ai tifosi stranieri o alle società che non hanno trovato un acquirente verranno rimessi in vendita. Inoltre, la CAF e il Comitato Organizzatore incoraggiano il pubblico ad acquistare i biglietti in uno dei 51 punti vendita presenti sul territorio.
Conclusione :
La scarsa presenza di spettatori negli stadi durante CAN 2024 in Costa d’Avorio solleva dubbi sulla veridicità degli annunci dei biglietti venduti. Le defezioni della comunità e delle imprese, così come la speculazione sui biglietti, hanno contribuito a questa situazione. Tuttavia, anche la mancanza di entusiasmo per le partite in cui non coinvolge la nazionale e le recenti crisi politiche giocano un ruolo in questa disaffezione degli ivoriani verso gli stadi. Gli organizzatori, consapevoli della situazione, hanno adottato misure per porre rimedio alla situazione e garantire un accesso più facile alla biglietteria. Resta da vedere se queste misure saranno sufficienti a rivitalizzare l’interesse pubblico e rendere questo CAN 2024 un successo.