Titolo: L’ampliamento delle disuguaglianze di ricchezza in Africa: una realtà allarmante
Introduzione :
Negli ultimi dieci anni, la ricchezza cumulativa dei cinque miliardari più ricchi del pianeta è più che raddoppiata, mentre il 60% dell’umanità è diventata più povera. Questa informazione scioccante proviene da un recente rapporto Oxfam sulla disuguaglianza e il potere economico globale. Sebbene l’organizzazione abbia lanciato per anni l’allarme riguardo al peggioramento delle disuguaglianze, ora è fondamentale riconoscere che questa situazione estrema rischia di diventare la nuova normalità.
Gli effetti dannosi del potere economico delle grandi multinazionali e dei monopoli:
Il potere economico delle grandi aziende e dei monopoli ha un’influenza devastante sulla società ampliando le disuguaglianze. Fati N’zi-Hassane, direttore di Oxfam per l’Africa, mette in guardia dal proseguimento di questa tendenza, affermando che se non si farà nulla per affrontarla, le imprese continueranno ad ampliare il divario di disuguaglianza.
La situazione in Africa:
Secondo il rapporto, Aliko Dangote, l’uomo più ricco dell’Africa, detiene il “monopolio virtuale” del cemento in Nigeria. Dangote Cement, di proprietà di Dangote, ha registrato alcuni dei margini di profitto più alti al mondo per il cemento (45%), pur mantenendo un’aliquota fiscale dell’1% per 15 anni.
In Nigeria, la più grande economia africana, Dangote possiede più ricchezza della metà più povera della popolazione nigeriana, 109 milioni di persone. Dangote e Abdulsamad Rabiu, il secondo uomo più ricco del Paese, hanno visto le loro fortune aumentare del 29% dal 2020, mentre il restante 99% è diventato più povero.
Allo stesso modo, la ricchezza complessiva dei miliardari sudafricani è aumentata di un terzo dal 2020, mentre si è verificata una diminuzione della ricchezza per il restante 99%. I quattro miliardari più ricchi del paese detengono la stessa ricchezza del 60% più povero della popolazione, ovvero 36 milioni di persone.
La situazione è preoccupante anche in Kenya, dove le 125 persone più ricche possiedono più del doppio della ricchezza della metà più povera della popolazione, 27 milioni di persone. Inoltre, l’1% più ricco del Kenya detiene il 57,6% della ricchezza finanziaria totale del paese.
Infine, nello Zimbabwe, l’unico miliardario del paese ha visto la sua fortuna aumentare di quasi il 40% dal 2020.
Possibili soluzioni per alleviare le disuguaglianze:
Di fronte a questa situazione allarmante, N’zi-Hassane sottolinea che i governi africani hanno la responsabilità di porre fine a questo circolo vizioso. “Devono porre fine al saccheggio delle risorse naturali, smantellare i monopoli, tassare i super-ricchi e utilizzare queste risorse per investire in politiche volte a ridurre la disuguaglianza”, afferma..
Tijani Hamza Ahmed, direttore ad interim di Oxfam in Nigeria, propone addirittura di imporre una tassa fino al 5% sui super-ricchi dell’Africa, che genererebbe una somma annua di 11,9 miliardi di dollari, quasi sufficiente a coprire i bisogni umanitari dell’Est e del Africa meridionale nel 2023.
Conclusione :
È essenziale comprendere la portata e l’urgenza del problema della disuguaglianza della ricchezza in Africa. I governi devono agire rapidamente e mettere in atto misure economiche e fiscali adeguate per spezzare questo circolo vizioso e creare una società più equa per tutti.