“Crescita sostenuta delle esportazioni non petrolifere in Nigeria nonostante gli ostacoli incontrati nel 2023”

Titolo: “Il settore delle esportazioni non petrolifere della Nigeria vede una crescita sostenuta nonostante le sfide per il 2023”

Introduzione :
Il settore delle esportazioni non petrolifere della Nigeria continua a mostrare segnali incoraggianti di crescita, nonostante le sfide che deve affrontare. Secondo i dati presentati alla Non-Oil Export Performance Conference per l’anno 2023 dal direttore esecutivo della Nigerian Export Promotion Organization (NEPC), Nonye Ayeni, il volume delle esportazioni non petrolifere è aumentato, il che dimostra il ruolo chiave che svolgono questo settore gioca nel rivitalizzare l’economia del paese. Tuttavia, sono state individuate anche alcune difficoltà, tra cui l’instabilità politica in alcuni paesi importatori, il rifiuto di alcuni prodotti e le fluttuazioni dei tassi di cambio.

Un aumento del volume e del valore dei prodotti e dei servizi esportabili, nonché il rimpatrio dei proventi delle esportazioni, contribuiranno a rafforzare i flussi di valuta estera nel paese. Ciò contribuirà anche a stabilizzare il valore della Naira nigeriana. Con questo in mente, NEPC si impegna a raddoppiare i propri sforzi per riposizionare il settore e garantire una crescita economica sostenibile e inclusiva.

Sfide e soluzioni:
È importante notare che, nonostante un aumento del volume delle esportazioni, l’importo in termini monetari ha visto un calo da 4,8 miliardi di dollari nel 2022 a 4,5 miliardi di dollari nel 2023. Diversi fattori sono stati identificati come responsabili di questo declino, come l’instabilità politica in alcuni paesi importatori, il rifiuto di alcuni prodotti e le fluttuazioni dei tassi di cambio. Tuttavia, NEPC è impegnata ad affrontare queste sfide e a promuovere la crescita del settore a breve termine.

La questione del rifiuto dei prodotti esportati è una delle maggiori preoccupazioni degli esportatori. Questo è il motivo per cui NEPC sta lavorando con le autorità competenti per aumentare la consapevolezza, sviluppare capacità sulle buone pratiche agricole, sull’etichettatura e sull’imballaggio e garantire che la qualità e gli standard delle nostre esportazioni siano rispettati nel mercato globale.

Prodotti di esportazione:
In termini di prodotti esportati, la NEPC ha identificato 273 diversi prodotti esportati durante il periodo in esame, che vanno dai prodotti lavorati e semilavorati, ai minerali solidi e ai prodotti agricoli. Questa diversificazione dei prodotti esportati riflette un notevole aumento di circa il 28,04% rispetto all’anno precedente.

Gli ispettori pre-imbarco (PIA) hanno identificato alcuni prodotti tra i primi 20 esportati nel 2023, tra cui urea, fave di cacao, semi di sesamo, semi/farine di soia, anacardi/noccioli, lingotti di alluminio e fiori di ibisco. I fertilizzanti a base di urea hanno rappresentato il 20,10% delle esportazioni totali, seguiti dalle fave di cacao con il 13,19%. I semi di sesamo occupano il terzo posto con il 9,03%, mentre anche molti altri prodotti esportabili hanno contribuito in modo significativo al volume delle esportazioni registrato nel 2023.

Contributi aziendali:
Le prime 20 aziende esportatrici della Nigeria hanno svolto un ruolo fondamentale in questa crescita del settore delle esportazioni non petrolifere. Indorama-Eleme Fertilizer and Chemical Limited ha registrato il valore di esportazione più elevato con $ 524.327.305,66, seguita da Dangote Fertilizer Limited con $ 383.071.252,58. Anche altre aziende hanno contribuito in modo significativo in questo settore.

Conclusione :
Nonostante le sfide che deve affrontare, il settore delle esportazioni non petrolifere della Nigeria continua a mostrare una crescita sostenuta. Gli sforzi della NEPC per superare problemi come il rifiuto dei prodotti e le fluttuazioni dei tassi di cambio dimostrano il suo impegno per la rivitalizzazione economica del paese. L’enfasi sulla diversificazione dei prodotti esportati, così come sulla sensibilizzazione e sullo sviluppo delle capacità, dimostra il desiderio di gettare le basi per una crescita sostenibile e inclusiva nel settore delle esportazioni non petrolifere.

(Nota: i dati menzionati in questo articolo sono solo esempi e potrebbero essere soggetti a modifiche in base ai dati effettivi)

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