Titolo: L’UDPS appoggia la CENI nell’annullamento delle elezioni fraudolente
Introduzione :
L’Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale (UDPS), il partito del movimento presidenziale della Repubblica Democratica del Congo, ha recentemente preso posizione riguardo alla cancellazione dei voti di alcuni candidati alle elezioni legislative e locali. In un comunicato stampa ufficiale, l’UDPS afferma la sua dissociazione da questi candidati e sostiene l’approccio della Commissione Elettorale Nazionale Indipendente (CENI) che ha denunciato il loro coinvolgimento negli sconvolgimenti del processo elettorale. Molti candidati incriminati hanno anche negato la propria colpevolezza e chiedono prove alla CENI.
Il punto di vista dell’UDPS:
Nel suo comunicato stampa, l’UDPS si dichiara chiaramente d’accordo con la CENI nella decisione di cancellare i voti dei candidati accusati di perturbare il processo elettorale. Il partito dichiara il suo sostegno all’approccio della CENI e ribadisce il suo impegno per elezioni trasparenti e democratiche. Dissociandosi dai candidati incriminati, l’UDPS desidera dimostrare il suo attaccamento all’integrità del processo elettorale e all’instaurazione di un governo equo e responsabile.
Reazioni dei candidati accusati:
Tra i candidati i cui voti sono stati annullati, alcuni hanno reagito con forza negando il loro coinvolgimento in atti illeciti. Sam Bokolombe, che figura sulla lista dei candidati fuorilegge nella circoscrizione elettorale di Basankusu, afferma di non essere un “kuluna elettorale” e si chiede perché il suo nome figuri in questa lista. Da parte sua, Colette Tshomba, candidata alla circoscrizione elettorale di Funa (Kinshasa), si dice rattristata da questa decisione della CENI e sostiene di essere vittima di una manipolazione. Anche Tryphon Kin-Kiey Mulumba del distretto elettorale di Masimanimba si dichiara non colpevole e chiede alla CENI di dimostrare le sue lamentele.
L’invito ad agire legalmente:
Di fronte alla cancellazione del loro voto, diversi candidati incriminati hanno annunciato l’intenzione di intraprendere un’azione legale per far valere i propri diritti. Tryphon Kin-Kiey Mulumba intende attaccare la decisione della CENI chiedendo all’organizzazione prove tangibili del suo coinvolgimento. Questi candidati sperano di ripristinare la propria reputazione e ottenere giustizia.
Conclusione :
L’UDPS, il partito del movimento presidenziale nella RDC, manifesta la sua dissociazione dai candidati i cui voti sono stati annullati dalla CENI per il loro presunto coinvolgimento in disordini elettorali. Appoggiando l’approccio della CENI, l’UDPS riafferma il suo impegno a favore di elezioni trasparenti e democratiche. Da parte loro, i candidati incriminati negano la propria colpevolezza e chiedono prove alla CENI, valutando l’opportunità di agire legalmente per far valere i propri diritti.. Questa situazione solleva interrogativi sulla trasparenza e l’integrità del processo elettorale nella RDC.