Scoppio di violenza a Port-au-Prince, Haiti: terrore nel quartiere Solino

Didascalia: Scoppio di violenza nel quartiere Solino di Port-au-Prince, Haiti: la popolazione in preda al terrore

Introduzione :
Il quartiere Solino di Port-au-Prince, Haiti, è immerso da giorni in una spirale di violenza. I membri delle gang hanno preso d’assalto questa comunità che ospita molti agenti di polizia, costringendo i residenti a vivere nella paura costante. Spari e colonne di fumo nero testimoniano la portata di questo attacco, mentre i residenti chiedono disperatamente aiuto. Questa escalation di violenza solleva preoccupazioni anche per la sua diffusione ad altre zone della capitale.

Il quartiere di Solino, un tempo infestato dalle bande criminali fino a quando una missione di pace delle Nazioni Unite non le cacciò negli anni 2000, potrebbe diventare un punto di svolta nella lotta contro questi gruppi criminali che ora controllano addirittura l’80% di Port-au-Prince. Si stima che l’anno scorso abbiano ucciso quasi 4.000 persone e ne abbiano rapite altre 3.000, mettendo a repentaglio la sicurezza delle persone in un paese di quasi 12 milioni di abitanti.

Le testimonianze strazianti dei residenti di Solino forniscono informazioni sul terrore che i residenti sperimentano quotidianamente. Una venditrice ambulante, Lita Saintil, dice di essere dovuta fuggire con il nipote adolescente dopo essere rimasta intrappolata in casa per ore sotto incessanti colpi di arma da fuoco. Le bande hanno bruciato le case vicine e lei ricorda di aver visto almeno sei corpi mentre fuggivano. Altri residenti, come Nenel Volme, sono stati feriti da proiettili vaganti e non hanno modo di raggiungere un ospedale per cure.

L’identità degli organizzatori e dei partecipanti all’attacco non è per il momento chiara. Le forze di polizia hanno affermato di essere state schierate nel quartiere per rintracciare e arrestare individui armati che stanno seminando il panico tra la popolazione civile. I video mostrano scontri a fuoco tra la polizia e tiratori non identificati. Di fronte a questa situazione, i quartieri vicini hanno eretto barricate per impedire alle bande di diffondersi ulteriormente.

La violenza a Solino fa preoccupare la sua diffusione ad altri quartieri. I genitori si stanno precipitando nelle scuole di Port-au-Prince per andare a prendere i propri figli, temendo che non potranno tornare a casa perché i trasporti pubblici sono fermi e le barricate bloccano le strade.

Conclusione :
Lo scoppio delle violenze nel quartiere Solino di Port-au-Prince evidenzia la vulnerabilità della popolazione haitiana nei confronti delle bande che controllano gran parte della capitale. Questo attacco potrebbe avere ripercussioni su altri quartieri precedentemente risparmiati dalla violenza. Le autorità haitiane attendono con impazienza il dispiegamento di una forza armata straniera guidata dal Kenya per contribuire a ristabilire l’ordine, una mossa approvata dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Speriamo che vengano intraprese azioni concrete per garantire la sicurezza dei residenti e porre fine a questa crisi che getta Haiti nell’angoscia.

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