Demolizione di edifici abusivi nella città centenaria di Enugu: un importante promemoria dell’importanza del rispetto delle norme e dei regolamenti negli investimenti immobiliari

La demolizione di oltre 200 edifici a Centenary City a Enugu, in Nigeria, è stata recentemente oggetto di un video virale online. In questo video, un uomo chiede al governatore Peter Mbah di intervenire e impedire ulteriori demolizioni degli investimenti popolari.

Tuttavia, Uche Anya, presidente esecutivo dell’ECTDA (Enugu Capital Territory Development Authority), ha reagito al video chiarendo che gli edifici demoliti erano costruzioni illegali, senza titoli e senza l’approvazione del governo statale. Ha aggiunto che sono stati informati i proprietari di rimuovere queste strutture illegali.

Durante la demolizione, l’agenzia ha scoperto i rapitori in uno degli edifici di questa zona isolata della città. I rapitori sono stati arrestati e numerose armi da fuoco, 24 telefoni cellulari e otto telecamere di sorveglianza con schede SIM sono state ritrovate e consegnate alla polizia.

È importante sottolineare che il ritrovamento dei sequestratori e delle loro armi non è stato pubblicizzato, a differenza della demolizione degli edifici. Ciò solleva interrogativi su come vengono scelti determinati argomenti per la discussione online.

L’origine di questa terra risale a quando la comunità Amechi nel distretto di Enugu Sud donò questa terra all’ex governo dello stato di Anambra. Dopo la creazione dello Stato di Enugu nel 1991, questa terra fu trasferita allo Stato per costruire un sito permanente per l’Università statale di scienza e tecnologia di Enugu (ESUT).

Tuttavia, quando l’ex governatore dello stato di Enugu, Chimaroke Nnamani, era al potere, trasferì l’ESUT ad Agbani e il governo statale convertì quella terra nella tenuta della città del centenario. Le comunità dentro e intorno ad Amechi iniziarono quindi a vendere parte di questa terra a privati.

Ciò che è importante sottolineare è che queste persone avrebbero dovuto rivolgersi al governo per ottenere le autorizzazioni appropriate prima di costruire. Purtroppo alcuni di loro si rifiutarono di farlo, provocando la demolizione di una trentina di edifici.

Questi eventi sollevano interrogativi sulla responsabilità degli individui nel seguire le norme e i regolamenti applicabili quando effettuano investimenti immobiliari. È fondamentale ottenere le autorizzazioni necessarie per evitare che si ripetano situazioni del genere in futuro.

In conclusione, la demolizione degli edifici a Centenary City, Enugu, è il risultato di costruzioni illegali senza titoli e senza l’approvazione del governo dello stato di Enugu. Ciò solleva interrogativi sulla responsabilità dei singoli individui nel rispetto delle norme e dei regolamenti esistenti. È essenziale seguire le procedure legali quando si investe nel settore immobiliare per evitare tali problemi in futuro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *