“Conferenza stampa: il Northern Elders Progressive Forum e il Northern Professionals Development Group denunciano la frettolosa segnalazione da parte dei media di casi di corruzione”

La notizia calda della giornata riguarda una conferenza stampa organizzata dal Northern Elders Progressive Forum e dalla sua controparte, il Northern Professionals Development Group, a Kaduna. Alla conferenza, entrambi i gruppi hanno espresso disapprovazione per la pubblicazione del quotidiano Punch intitolata “L’EFCC fa rivivere casi di frode di 772 miliardi di dollari di 13 ex governatori”.

Il presidente del gruppo, Usman Sani, ha tuttavia elogiato gli sforzi della nuova leadership dell’EFCC sotto Ola Olukoyede nella lotta contro la corruzione. Ha detto che il gruppo non aveva dubbi che il nuovo capo dell’EFCC avrebbe soddisfatto gli standard operativi della commissione.

Tuttavia, Sani ha espresso sgomento per le pubblicazioni dei media che hanno pubblicato frettolosamente i nomi di alcuni leader politici e individui accusati di accumulare illegalmente ricchezza pubblica, senza rispettare le procedure legali e lo stato di diritto. Secondo lui, queste pubblicazioni affrettate hanno creato grande imbarazzo ai politici, alle loro famiglie e ai loro associati politici.

“Crediamo che alcuni gruppi della classe politica utilizzino opportunamente determinate piattaforme mediatiche per screditare l’immagine dell’agenzia anticorruzione al fine di ottenere punti politici a buon mercato e impopolari”, ha affermato.

Il gruppo ha inoltre sottolineato che alcuni politici che hanno lavorato con dedizione per sviluppare e far progredire i rispettivi stati vengono ridicolizzati da questi gruppi attraverso processi mediatici. Hanno menzionato specificamente il caso del dottor Bello Matawalle, ex governatore e ora ministro di Stato, che secondo loro ha servito meritoriamente lo Stato di Zamfara. Ritengono che la sua inclusione nella lista degli imputati miri a distruggere il suo contributo al progresso del Paese.

Il gruppo ha consigliato alla direzione dell’EFCC di chiedere ai firmatari che accusavano queste persone di firmare pubblicamente un impegno. Se, dopo indagini e procedimenti legali, dovessero risultare innocenti rispetto a queste accuse, dovrebbero essere risarciti.

L’articolo sottolinea anche la necessità che l’EFCC non si lasci utilizzare come strumento di vendetta politica, ricatto o intimidazione contro singoli individui. Fa appello alle élite politiche del nord, così come ai leader religiosi e tradizionali, affinché creino un ambiente di comprensione politica, unità e rispetto reciproco.

Nel complesso, questa conferenza stampa evidenzia le crescenti preoccupazioni circa i comunicati stampa affrettati e il potenziale uso politico dell’EFCC. Chiede un approccio più rigoroso ed equo nella lotta alla corruzione per proteggere la reputazione dei politici e garantire un processo legale equo per tutti..

L’articolo può essere visualizzato qui per maggiori dettagli sulla conferenza stampa e sulle reazioni dei politici.

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