Il seguente articolo sottolinea l’importanza della visita del Segretario di Stato americano Antony Blinken in Africa occidentale. Il tour di Blinken mira a rafforzare l’influenza degli Stati Uniti nella regione di fronte alla crescente concorrenza di Pechino e Mosca, affrontando anche la crescente instabilità nella regione del Sahel.
La prima tappa di Blinken nel suo tour è Capo Verde, dove ha fatto una breve sosta prima di dirigersi verso Costa d’Avorio, Nigeria e Angola. La visita segna la sua prima visita nell’Africa sub-sahariana in dieci mesi e arriva in un momento in cui l’attenzione internazionale è focalizzata principalmente sulla guerra in Ucraina e sul conflitto tra Israele e Hamas. Tuttavia, questa visita assume un grande significato nel contesto dei cambiamenti politici nell’Africa occidentale dall’ultima visita di Blinken nella regione nel marzo 2023.
In particolare, i cambiamenti politici hanno avuto luogo in Niger, dove Blinken in precedenza aveva sostenuto il presidente eletto Mohamed Bazoum. Dopo un colpo di stato militare che rovesciò Bazoum, il nuovo regime diversificò i suoi partenariati, rafforzando in particolare i suoi legami con Mosca ed espellendo i soldati francesi.
La Russia ha aumentato la sua influenza in diversi paesi africani francofoni, sollevando preoccupazioni per la sicurezza nel Sahel, dove i gruppi jihadisti continuano a compiere attacchi.
In risposta alla situazione instabile nel Sahel, gli Stati Uniti stanno valutando alternative per una base di droni, sottolineando la stabilità dei paesi costieri. La visita di Antony Blinken nell’Africa occidentale mira ad aiutare questi paesi a rafforzare globalmente le loro società e a combattere la crescente minaccia terroristica nel Sahel.
Al suo arrivo ad Abidjan, in Costa d’Avorio, dove intende assistere alla partita decisiva della Coppa d’Africa (CAN), Blinken saluterà il consolidamento democratico del paese da quando il presidente Donald Trump è salito al potere, Alassane Ouattara nel 2011.
La Costa d’Avorio, che confina con Mali e Burkina Faso, è riuscita a contenere la minaccia jihadista adottando un approccio multidimensionale che combina risposte militari e sviluppo economico.
Il piano decennale dell’amministrazione Biden, annunciato lo scorso anno, si concentra sulla promozione della stabilità e sulla prevenzione dei conflitti nei paesi costieri come Benin, Ghana, Guinea, Costa d’Avorio e Togo, rompendo così con un approccio incentrato sulla sicurezza.
A Capo Verde, prima tappa di Blinken, gli Stati Uniti accolgono con favore la stabilità democratica dell’arcipelago di lingua portoghese.
Gli Stati Uniti hanno contribuito con circa 150 milioni di dollari attraverso vari programmi, tra cui l’espansione del porto della capitale, miglioramenti stradali e miglioramenti al sistema di distribuzione dell’acqua potabile, con un terzo programma di aiuto attualmente in fase di revisione.
In conclusione, la visita del Segretario di Stato americano Antony Blinken in Africa occidentale è di grande importanza in un contesto di crescente concorrenza tra Stati Uniti, Cina e Russia, nonché di crescente instabilità nel Sahel. Il tour mira a rafforzare l’influenza degli Stati Uniti nella regione e a sostenere i paesi costieri nei loro sforzi per combattere la minaccia terroristica.