“Il disagio dei dipendenti pubblici in pensione del Maniema: più di 200 di loro chiedono il pagamento del conto finale”

La situazione dei dipendenti pubblici in pensione a Maniema è allarmante. Più di 200 di loro, in pensione dal marzo 2023, chiedono il pagamento dei loro conti finali allo Stato congolese. In una dichiarazione toccante, il presidente della mutua dei pensionati Maniema, Saidi Wagila Jean-Baptiste, ha sottolineato le difficoltà che affrontano questi ex dipendenti pubblici.

Questi pensionati, che hanno dedicato molti anni della loro vita al servizio della nazione, si trovano in una situazione precaria. Privati ​​dei loro conti finali, non sono in grado di provvedere a se stessi e alle loro famiglie. Questa situazione è tanto più ingiusta in quanto questi dipendenti pubblici hanno già superato l’età pensionabile e meritano di vivere una vita pacifica.

Nella loro dichiarazione, questi pensionati esprimono la loro indignazione nei confronti della Cassa Nazionale di Previdenza Sociale degli Agenti Pubblici Statali (CNSSAP), che sembra averli trascurati. Denunciano l’atteggiamento beffardo dei funzionari del CNSSAP e sottolineano l’incompetenza degli attuali dirigenti.

È inaccettabile che i funzionari pubblici che hanno servito lealmente il loro paese si trovino in una tale situazione di disagio. Lo Stato congolese deve assumersi le proprie responsabilità e onorare i propri impegni nei confronti di questi pensionati. Il pagamento del loro rendiconto finale non può più essere rinviato.

È inoltre fondamentale evidenziare la necessità di riformare il sistema pensionistico nella Repubblica Democratica del Congo. È imperativo garantire ai dipendenti pubblici una pensione dignitosa, dove possano godere in tutta tranquillità dei frutti del loro lavoro.

In conclusione, la situazione dei dipendenti pubblici in pensione nel Maniema è preoccupante. La loro legittima richiesta di pagamento del conto finale deve essere presa in considerazione dallo Stato congolese. È tempo di mostrare rispetto a coloro che hanno dedicato la propria carriera al servizio della Nazione e garantire loro una pensione serena e pacifica.

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