In un comunicato ufficiale, il viceministro parlamentare degli Affari esteri del Giappone, Fukazawa Yolchi, ha annunciato l’impegno del Giappone a sostenere e accompagnare la Repubblica Democratica del Congo (RDC) nel campo dell’energia. Questa cooperazione si concentrerà sulla realizzazione del progetto Inga, sullo sviluppo delle energie rinnovabili e sullo sfruttamento e sulla lavorazione locale dei minerali.
Il Giappone intende contribuire a questi obiettivi attraverso due progetti principali. In primo luogo, fornirà finanziamenti a fondo perduto per la costruzione di sottostazioni energetiche a Kinshasa, la capitale della RDC. Questa iniziativa mira a migliorare l’accessibilità all’elettricità nella regione e a rafforzare l’infrastruttura energetica del paese. Successivamente, il Giappone metterà a disposizione anche un prestito rimborsabile per sostenere la realizzazione del progetto Inga, che mira a sviluppare il potenziale idroelettrico delle Inga Falls, una delle maggiori risorse energetiche della RDC.
Oltre che nel campo energetico, il Giappone esprime interesse a cooperare con la RDC anche nel settore minerario, in particolare nello sfruttamento dei minerali strategici. Questa collaborazione mira a promuovere la lavorazione locale dei minerali e sostenere lo sviluppo economico del Paese.
La RDC ha accolto con favore questa proposta di cooperazione, affermando il proprio desiderio di aprire le porte alle competenze giapponesi in vari settori prioritari come l’agricoltura, l’energia e le infrastrutture di base. Il vice primo ministro e ministro dell’economia nazionale, Vital Kamerhe, ha sottolineato l’importanza di queste aree per lo sviluppo della RDC e si è impegnato a facilitare la rapida attuazione dei progetti proposti dal Giappone.
Questa collaborazione tra il Giappone e la RDC nel campo dell’energia e dei minerali dimostra la crescente importanza della cooperazione internazionale per stimolare lo sviluppo economico e promuovere la sostenibilità ambientale. Lavorando insieme, questi due paesi possono trarre reciproco vantaggio dalle loro competenze e risorse per creare un futuro migliore per i loro cittadini e contribuire alla crescita economica globale.