Rapporti tesi tra Burundi e Ruanda: rivelazioni del presidente Evariste Ndayishimiye
In un discorso rivolto ai giovani congolesi, il presidente del Burundi Evariste Ndayishimiye ha esposto la natura conflittuale delle relazioni tra il suo Paese e il Ruanda. Ha accusato il presidente ruandese Paul Kagame di sostenere gruppi armati e di sabotare gli sforzi di pace tra le due nazioni.
Il Burundi, un tempo afflitto da continui conflitti, oggi si presenta come promotore di pace nella regione. Ndayishimiye ha sottolineato che i problemi affrontati dai due paesi non sono il risultato dei cittadini ruandesi, ma piuttosto della cattiva gestione da parte dei leader.
Il presidente del Burundi ha affermato di aver trascorso più di due anni a negoziare con le autorità ruandesi per normalizzare le relazioni. Sfortunatamente, secondo lui, Kagame continua a sostenere gruppi armati come Red Tabara, responsabile di un attacco mortale a Gatumba. Ndayishimiye sostiene che lo stato maggiore di Red Tabara è in Ruanda e che, nonostante la promessa di consegnare i leader del gruppo, non è stato fatto nulla.
Di fronte a questa situazione, il presidente del Burundi ha chiaramente indicato che il suo Paese deve proteggersi e agire da solo. Ha anche chiesto pressioni da parte dei giovani ruandesi affinché pongano fine alle azioni bellicose del loro leader. Secondo lui, la lotta dovrà continuare finché il popolo ruandese stesso non rifiuterà queste pratiche distruttive.
Questo discorso fa eco alle preoccupazioni espresse da Ndayishimiye durante il suo intervento all’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel settembre 2022, dove ha denunciato l’ingerenza straniera negli affari degli Stati e le azioni destabilizzanti portate avanti da alcuni attori.
Dalla conclusione di un protocollo di difesa tra il Burundi e la Repubblica Democratica del Congo alla fine di agosto 2023, persistono le tensioni con il Ruanda. Il presidente Ndayishimiye ha sottolineato che nonostante le apparenze di un cessate il fuoco, la situazione rimane instabile, e ha fatto riferimento alle tasse riscosse dal gruppo ribelle M23, sostenuto dal Ruanda.
Il rapporto tumultuoso tra Burundi e Ruanda continua a essere motivo di preoccupazione nella regione dei Grandi Laghi. Le rivelazioni del presidente Evariste Ndayishimiye evidenziano le sfide attuali nella ricerca di una pace duratura tra i due paesi. Resta da vedere come evolverà questa situazione e se verranno adottate misure concrete per risolvere queste controversie.