“Attacchi americani e britannici nello Yemen: cooperazione internazionale per allentare le tensioni e proteggere le rotte marittime”

Gli attacchi degli Stati Uniti e del Regno Unito contro obiettivi Houthi nello Yemen continuano a fare notizia. Quest’ultima serie di attacchi segna l’ottavo attacco effettuato dalle forze militari statunitensi contro le infrastrutture ribelli in poco più di 10 giorni. La cooperazione tra Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Paesi Bassi, Bahrein e Australia ha consentito la distruzione di missili Houthi, siti di deposito di armi e sistemi di droni.

I funzionari militari, che hanno tenuto una conferenza stampa dopo l’operazione di lunedì pomeriggio, hanno affermato che gli attacchi hanno raggiunto il loro obiettivo. Aerei da caccia della portaerei USS Dwight D. Eisenhower, insieme a navi di superficie e un sottomarino furono usati per colpire otto siti. In totale, contro gli obiettivi sono state lanciate circa 25-30 munizioni a guida di precisione, compresi i missili da crociera Tomahawk.

Il presidente Joe Biden ha discusso della sicurezza nel Mar Rosso anche con il primo ministro britannico Rishi Sunak. I due leader hanno affermato in una dichiarazione congiunta: “Il nostro obiettivo resta quello di disinnescare le tensioni e ripristinare la stabilità nel Mar Rosso, ma vorremmo ribadire il nostro avvertimento ai leader Houthi che non esiteremo a difendere le vite umane e il libero flusso del commercio in una delle vie d’acqua più importanti del mondo a fronte di minacce persistenti”.

Gli attacchi segnano un nuovo passo negli sforzi degli Stati Uniti e del Regno Unito per dissuadere gli Houthi dall’attaccare le navi commerciali nel Mar Rosso. Precedenti attacchi avevano preso di mira i droni d’attacco degli Houthi, i missili balistici antinave e i missili da crociera antinave.

Il gruppo ribelle ha affermato che lunedì sera gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno lanciato 18 attacchi aerei su quattro governatorati. Il leader Houthi Mohamed Ali al-Huthi ha affermato che gli attacchi non faranno altro che rafforzare la determinazione del popolo yemenita ad affrontarli.

L’Iran è stato individuato dai funzionari statunitensi come sostenitore silenzioso degli attacchi Houthi, fornendo loro informazioni tattiche e armi per prendere di mira le navi nel Mar Rosso. L’Iran ha anche continuato a rifornire i suoi gruppi affiliati in Iraq e Siria, dove le forze statunitensi e della coalizione sono state attaccate più di 150 volte dallo scorso ottobre.

È importante sottolineare che questa analisi si basa sulle informazioni disponibili al momento della stesura di questo documento e pertanto è necessario monitorarne gli sviluppi per ottenere le informazioni più recenti.

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